Pianista italiano, naturalizzato francese, nato a Napoli il 15 agosto 1925. Musicista raffinato, C. è considerato uno dei massimi interpreti della sua generazione, soprattutto per la musica francese.
Ha [...] legata alla musica francese, di cui ha affrontato anche esponenti di minore rilievo quali J.-M.-D. de Severac, Alkan, V. d'Indy. Perfettamente a suo agio nell'interpretare autori quali C. Franck, J. Massenet, G. Fauré, nel rendere il virtuosismo ...
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Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di Ambrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] (1561-1563) nel casino di Pio IV. Ammalatosi gravemente, tornò a Urbino, donde non si mosse più. Movendo dal Correggio, dai veneti e dallo stesso Raffaello, il B. raggiunse una posizione artistica assai ...
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Cardinale (Genova 1480 circa - Gubbio 1541); arcivescovo di Salerno (1507), amministratore di Gubbio (1508), dotato anche di qualità politiche e diplomatiche, aiutò il fratello Ottaviano (v.) nel governo; [...] avverso agli Spagnoli, dovette lasciare poi la cattedra arcivescovile di Salerno, ma ne fu compensato successivamente con la nomina a cardinale (1539). Amico del card. Contarini, fu tra i propugnatori ...
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Figlio (Flensburg 1646 - Kristiansborg 1699) di Federico III, gli succedette nel 1670. Non riuscì ad attuare le idee autocratiche del padre (creò tuttavia una nuova nobiltà di corte, al modo francese). [...] Suo ministro onnipossente fino al 1676 fu Peder Griffenfeld. Contro la Svezia, per riacquistare le province perdute, combatté invano (guerra di Scania, 1675-79); e parimenti invano cercò di acquistare ...
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Figlio (m. 1188) di Ranieri, cui successe (1140), prese parte alla seconda crociata (1147) con suo cognato Guido di Biandrate e col conte Amedeo di Savoia. Fervente ghibellino, alleato di Federico Barbarossa [...] di cui sposò la zia Giuditta, prese parte alle lotte contro i Comuni: su indicazione di G., furono incendiate Asti e Chieri (1155) dal Barbarossa, che fu aiutato da G. contro Alessandria, ma inutilmente. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la vacanza dell'Impero, ch'egli calcolava dalla morte di Federico II all'elezione di Arrigo VII, la Chiesa si era a cura di L. Scarabelli, Bologna 1866; di Pietro Alighieri, a cura di V. Nannucci, Firenze 1845; di Benvenuto da Imola, a cura di J. F. ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] s. Carlo, che vi era studente: il futuro cardinale Federico Borromeo. Reduce da una scappata in Piemonte, il 13 agosto Navarra e sulla situazione francese al tempo delle guerre di religione; la parte V si legge in C. Gioda, La vita e le opere di G. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e Vat. Ottob. lat. 123 (Liber Blondi Antonii B. forl., quem habuit a M.ro Francisco ser Federici pro aliis libris sibi datis, Forlivii MCCCCXXI; v. G. Mercati,Codici lat. Pico-Grimani-Pio, Roma 1938, pp. 278 s.). Oltre l'interessante attestazione di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] De Vio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federico di Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa se approvò la lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue istruzioni consistevano nel cercar di staccare il ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1602), Valladolid 1970, ad Indicem; A. D. Wright, Federico Borromeo and Baronius…, Reading 1974, passim; A. Borromeo, Id., The Embassy of Sir Anthony Standen in 1603, II-IV, in Recusant History, V (1959-60), pp. 185 ss.; VI (1961-62), pp. 163 ss.; VII ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...