GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] XIV in una delle due sale superstiti dell'appartamento di Pio V può far supporre che l'intervento dei due pittori abbia acceso, come ha notato Voltini (1990), della tavolozza di Federico Barocci, studiato nel casino di Pio IV.
Della firma e ...
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ODERISI da Gubbio
S. Maddalo
Miniatore attivo a Bologna nella seconda metà del sec. 13°, cui al momento non è possibile assegnare alcuna opera, nonostante che la critica si sia sforzata a lungo di ricostruirne [...] the Symposium, Washington 1990", a cura di W. Tronzo, Washington 1994, pp. 17-39; V. Pace, Pittura e miniatura sveva da Federico II a Corradino: storia e mito, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, cat., Roma 1995, pp. 103 ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] a Colonia delle reliquie dei re Magi, da parte di Federico I Barbarossa nel 1162, potesse costituire un indizio utile a a cura di T.V. Mohr, Coira 1848.Letteratura critica. - E. Poeschel, Die Kunstdenkmäler des Kantons Graubünden, V, 2, Die Täler am ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] con un pittore al servizio dei Cottone, principi di Castelnuovo (Federico [1939, p. 98] cita erroneamente al riguardo G. Platania pp. 51-54; V. Di Piazza, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, s.v.; A. Gallo, Notamento ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] la casa in cui viveva "a Pasquino".
Conobbe e ossequiò Federico Borromeo, e Antonio Tempesta gli dedicò il suo Primo libro . lat. 1063. c. 709r; Urb. lat. 1064, c. 416r; V. Benacci, Descrittione degli apparati fatti in Bologna per la venuta di N. S ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] disegni e progetti furono ceduti dalla vedova all'ingegnere Federico Ravelli.
Curioso e avverso fu il destino nei riguardi . dell'Accad. Virgiliana di Mantova, 1880-1884, pp. XII ss.; V. Restori, Mantova e dintorni, Mantova 1925, pp. 150, 313, 427 ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] dei due pulpiti del duomo, su ordine del card. Federico Borromeo, ai quali Giov. Battista lavora a partire dal F.".
Fonti e Bibl.: Oltre che U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 278 s., si veda: per Lanfranco: Annali della Fabbrica del ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...]
Sotto il pontificato di Sisto V il F. realizzò diverse medaglie nelle quali ritrasse papa Peretti col camauro e la mozzetta; per le rappresentazioni sul rovescio utilizzò, in alcuni casi, precedenti coni di Giovan Federico e Giovan Giacomo Bonzagni ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] è copiata di sana pianta dalla Sepoltura di Federico Barocci per S. Croce a Senigallia.
Agli inizi . della cittàdell'Aquila..., Aquila 1874, pp. 41, 108 (per Giuseppe); V. Bindi, Artisti abruzzesi, Napoli 1883, pp. 108 s.; M. Oddo Buonofede ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] alla base dell'attività di alcuni allievi del L., come V. Gemito).
Altra opera capitale del L. è il Leone e famosi allievi, tra i quali, oltre a Gemito, A. Mancini e V. Migliaro.
Nel 1878 diede alle stampe a Napoli un'agile raccolta di ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...