Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] le mire imperiali dei nipoti di Enrico V, Federico e Corrado di Svevia, la posizione del pp. 9, 31, 90, 106, 131, 154, 177-78, 203, 213, 233, 244, 306, 323, 421-22, 471; V, pp. 58-9, 93, 97, 150, 156, 163, 173, 249, 257, 269, 303, 394, 405, 461, 494; ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] Isola Serra. Si era attuato così, col favore dei pontefici Gregorio V e Silvestro II, l'uno cugino, l'altro amico ed intimo Annuario 1926-1927 del Liceo scientifico "A. Oriani" di Ravenna, V (1928), p. 54; Id., Le pergamene istriane dell'Archivio ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] le doti di oratore e per la cultura giuridica, sostenendo la dottrina conciliare. Segretario dell'antipapa Felice V, fu da questo inviato presso l'imperatore Federico III, che lo laureò poeta (1442) e lo invitò a entrare nella cancelleria imperiale ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] comporre la lotta tra i Comuni e Federico con un atto conciliativo detto la cauzione di O. III, che però non ebbe effetto. Fu autore di un Ordo romanus de consuetudinibus, una Compilatio decretalium (è la V delle Compilationes antiquae), un Ordo ad ...
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Ottaviano di Monticelli (n. Tivoli - m. Lucca 1164); influente cardinale, più volte legato papale, sempre favorevole al partito tedesco, fu eletto a succedere ad Adriano IV (1159) in una tumultuosa elezione, [...] dei cardinali, del prefetto di Roma e dei fautori di Federico Barbarossa. Contro il papa Alessandro III e per il concilio fosse alterato dal cancelliere Rainaldo di Dassel, alla lunga V. non seppe reggere, ambizioso ma poco abile, al confronto ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] (15 giugno 1475) la dotò di una sede e rendite. Sisto V le diede l’odierna sistemazione, valendosi dell’opera di D. Fontana ( greci e 59 ebraici) consiste nella biblioteca fondata da Federico di Montefeltro, espropriata alla città da papa Alessandro ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] , crocifisso capovolto. Ma è stato a volte confuso con F. diacono (v. oltre). Festa, 3 maggio, con s. Giacomo. Portano il suo come con i personaggi più eminenti, da s. Carlo e da Federico Borromeo a s. Camillo de Lellis, ai varî pontefici. Particolare ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] (1408). Legato della marca di Ancona e di Bologna con Martino V (1420-24), gli successe sul soglio pontificio il 3 marzo 1431. Chiese orientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonso d'Aragona, che E. investì del ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] L'anno seguente (1° maggio 1236) l'imperatore Federico II assisteva alla solenne glorificazione del corpo della santa a e ne fece ritirare le reliquie; ma, per ordine di Carlo V, il langravio fu poi obbligato (1548) a restituirle. La sua festa ...
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Prelato (Siena 1396 - ivi 1487); entrò fra i gesuati nel 1439; Niccolò V gli affidò importanti missioni, e così Pio II che lo fece vescovo di Foligno (1461) ove creò il Monte di pietà e introdusse riforme; [...] se ne allontanò molte volte per varie incombenze, tra le altre come ambasciatore senese a Milano (1466) e presso l'imperatore Federico III (1482). Nel 1485 rinunciò alla diocesi, ritirandosi a Siena. Degli scritti è ricordato il Monte sancto di Dio ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...