LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] introdotto da una dedica specifica del L. (tra i dedicatari Carlo V, Margherita d'Asburgo, "i principi e signori del terrestre mondo", sollevazione di Fermo avvenuta nel 1549 grazie alle manovre di Federico de' Nobili; da Urbino il 1° ag. 1550 al ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] . degli incunaboli d. bibl. d'Italia [ = I. G. I.], V, n. 8972). I diciotto esametri di dedica sono stati trascritti dalla Fabbri ( 369, ff. 99v-202r, trascritto da Federico Veterano in memoria di Federico da Montefeltro (un esemplare della princeps ...
Leggi Tutto
AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] a Duino la corona poetica dall'imperatore Federico III.
A Udine ritornò qualche anno dopo G. Bianchi, Le scuole pubbliche in Udine nel sec. XV, Udine 1885, pp. 49-56; V. Marchesi, Le scuole di Udine nei sec. XVI e XVII, in Annali d. Ist. tecnico A ...
Leggi Tutto
PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] poeta.
Il Feltria, o De laudibus et rebus gestis Federici Montefeltrii sive Feltriae libri IX, che Pandone definisce il suo 495-501; F. Ferri, Un dissidio fra Basinio e Guarino, in Athenaeum, V, 1 (1917), pp. 33-43; Id., Una contesa di tre umanisti: ...
Leggi Tutto
POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] opera di governo. Nella seconda, indirizzata al duca Federico d’Austria per l’elezione del nuovo vescovo dopo Antonii Confessoris de Padua vita” di S. Ricci Polenton (1435), a cura di V. Gambroso, in Il Santo, XI (1971), pp. 199-283. Vedi inoltre le ...
Leggi Tutto
FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] dire che l'affermazione della versione del patrizio veneto Federico Vendramin dello stesso testo - così suscettibile di veneta, II, a cura di R. Cessi, parte 1, Venezia 1987, p. 170; V, a cura di P. Ventrice, ibid. 1988, p. 31 n. (ove si nomina ...
Leggi Tutto
COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] Fasti ovidiani, che il C. depositò nella biblioteca del duca Federico di Urbino (ora nella Bibl. Ap. Vat., Urb. lat A. C., in Gazzettino (Fano), XXIV (1917), nn. 30-33, 3637; V. Bartoccetti, Le orazioni nuziali dell'umanista A. C. da Fano, Fano 1923; ...
Leggi Tutto
GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] ottobre del 1496 Ferrandino morì prematuramente, e lo zio Federico che gli successe preferì come segretario di Stato Vito stampe originali, I-II, Napoli 1892 (cfr. la rec. di V. Rossi, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXII [1893], pp ...
Leggi Tutto
CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] illustre oculista elvetico e d'incontrarsi con Federico Confalonieri, col quale strinse anche egli amicizia ad Indicem; l'Epist. di G. Leopardi, a cura di F. Moroncini, V-VI, Firenze 1938-1940, ad Indicem;il Carteggio Tommaseo-Vieusseux, acura di R. ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] giudicata dalla marchesa di Mantova (per lettera al figlio Federico Gonzaga del 28 marzo 1512) la migliore tra le (lettera del 2 dicembre 1521, nel Vat. lat. 13707, c. 14r-v); con un diploma del 29 agosto 1524 il duca di Milano Francesco Maria Sforza ...
Leggi Tutto
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...