Famiglia del patriziato milanese, che trasse origine dal patavino Vitaliano (v.) conte d'Arona (m. 1449) che assunse il cognome materno di Borromeo. Gesta militari, aderenze politiche (Vitaliano 1451-1495, [...] di Renato (1613-85) con Giulia Arese acquistò beni e cognome degli Arese ed è stato illustrato dal cardinale Federico (v.), da Vitaliano (1720-93), nunzio a Vienna e cardinale, da Giberto (1751-1837), ambasciatore austriaco a Roma (1825), infine ...
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Prelato anglicano (Guildford, Surrey, 1562 - Croydon 1633), fratello di Sir Maurice e di Robert; arcivescovo di Canterbury dal 1611. Fedele alla tradizione dell'anglicanesimo primitivo, avverso perciò [...] e alla Spagna), favorì il riavvicinamento ai protestanti tedeschi (matrimonio della principessa Elisabetta con l'elettore palatino FedericoV). L'intransigente durezza, anche verso il re, gli procurò inimicizie (di vecchia data quella di W. Laud ...
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Figlio (n. 1382 o 1383 - m. Innsbruck 1439) di Leopoldo il Benigno, duca di Stiria, e di Verde Visconti, dal 1404 coreggente del Tirolo insieme al fratello Guglielmo e reggente dell'Austria Anteriore (Vorland), [...] in esilio e proscritto dall'imperatore Sigismondo per aver aiutato (1415) l'antipapa Giovanni XXIII a fuggire da Costanza, riebbe i proprî dominî nel 1418. Dal 1424 al 1435 governò, quale tutore del nipote FedericoV, anche l'Austria Inferiore. ...
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Uomo di stato danese (Walkendorf, Meclemburgo, 1710 - Bregentved 1792). Nominato nel 1743 maresciallo di corte del futuro re FedericoV, ne divenne poi il consigliere, conservando grande potere fino alla [...] morte del sovrano (1766). Favorì il commercio e la navigazione, nell'intento di rafforzare la posizione economica del paese ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] 8 nov. 1620 la Lega cattolica, con le truppe dell'imperatore Ferdinando II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto FedericoV del Palatinato, il "re d'inverno" di Boemia. La vittoria aveva rafforzato la volontà di Roma di garantire che la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] configurazione degli Stati europei sancita dai trattati di Vestfalia. Descartes intrattiene una corrispondenza epistolare con Elisabetta, figlia di FedericoV di Boemia, il 're di un inverno', esule in Olanda con la famiglia dopo la battaglia della ...
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Cristiano VII
Re di Danimarca e di Norvegia (Kristiansborg 1749-Rendsburg 1808). Figlio di FedericoV, cui succedette nel 1766. Psichicamente debole, subì l’influsso prima del conte Bernstorff, poi del [...] resero senza suo merito principe riformatore. Tuttavia il problema più grave, quello della condizione dei contadini, non fu affrontato. Dal 1784, essendo peggiorate definitivamente le condizioni mentali di C., governò per lui il figlio Federico VI. ...
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Famiglia genovese; trasse il nome da una piccola località di Val Polcevera, Campofregoso, sui colli sopra Rivarolo. Mercanti attivi e intraprendenti, i F. cominciarono ad aver voce nelle vicende politiche [...] di Portovenere. Conobbero però una rapidissima ascesa col doge Domenico (v.), primo di una serie di ben tredici dogi, che arme in Corsica, come Abramo (v.), letterati come Antoniotto (v.), ecclesiastici come Federico (v.). La famiglia F., che ebbe ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] Lega cattolica durante la guerra dei Trent’anni e ottenne dall’imperatore, nel 1623, dopo la disfatta di FedericoV del Palatinato, la dignità elettorale. Il prestigio politico acquistato dai W. contribuì ad alimentare un larvato antagonismo con ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] , nome destinato ad assumere per la lirica tedesca un ruolo simile a quello della Laura petrarchesca. Nel 1751 il re di Danimarca FedericoV lo chiamò a Copenaghen, con una pensione annua di 400 scudi e con l'unico obbligo da parte sua di condurre a ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...