CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] Torino (p. 114 del catal., Torino 1968). L'impressione suscitata dal quadro negli ambienti accademici fu tale che, su proposta di V. Vela, il C. fu nominato professore onorario dell'Accademia Albertina di Torino.
Nel 1864, il C. si recò per la prima ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] significative le fotografie di film, fra gli altri, di Federico Fellini, Vittorio De Sica, Jean-Luc Godard, Dino Risi , Bologna 2012; Storia del concilio Vaticano II, I-V, Bologna-Leuven 2012-15. V. in particolare: W. Saltarelli, R. P., l ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] contatto con personaggi del clero, come Cesare Baronio e Federico Borromeo, e dell’erudizione europea, come Ottaviano Sada, P. (1601-1611) et son neveu Pompeo (1613-1622), a cura di V. Carpita - E. Vaiani, Paris 2012.
J. Chater, Fonti poetiche per i ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] , di fronte al broletto, ora distrutta.
Con Carlo Federico Pietrasanta (alla cui chiesa dei Crociferi in via Durini, cospicue che si trovano in questa metropoli, III, Milano 1737, p. 314; V, ibid. 1738, p. 7; C. Mariani, Il mio bel S. Vittore ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] nel favore della corte pontificia, divenendo l'orefice prediletto di Nicola V, Pio II, Paolo II e Sisto IV. Nel 1444 realizzò, Il G. forgiò inoltre lo stocco donato all'imperatore Federico III nel 1459 e quelli consegnati nel 1460 rispettivamente ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] di Roma. A seguito dell’invasione delle truppe di Carlo V e delle devastazioni operate dai suoi lanzichenecchi, la città nella quale spiccano i nomi di Federico Barocci, Gerolamo Muziano, Taddeo e Federico Zuccari, Jacopo Zucchi e Marcello Venusti ...
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FONTEVRAUD, Abbazia di
E. Federico
(o Fontevrault)
Abbazia della Francia occidentale (dip. Maine et Loire), situata ai confini tra l'Angiò, la Turenna e il Poitou, fondata dal predicatore Roberto d'Arbrissel [...] Angleterre au XIIe siècle, ivi, pp. 41-47; J.M. Bienvenu, s.v. Fontevrault, in Lex. Mittelalt., IV, 1988, coll. 627-629; id., Henri pp. 25-32; L. Grant, Le patronage architectural d'Henri II et de son entourage, ivi, pp. 73-84 (con bibl.).E. Federico ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] pp. 23, 75; M.S. Lilli, Aspetti dell'arte neoclassica. Sculture nelle chiese romane, 1780-1845, Roma 1991, pp. 96-99; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, II, Lodi 1994, p. 590; Le scuole mute e le scuole parlanti. Studi e ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] da un prototipo dell'orefice medaglista Giovan Federico Bonzagni, nativo di Parma e attivo presso -1611/14) and his relatives in the bronze casting industry in Verona, in Verona illustrata, V (1992), pp. 45-52 e figg. 16-33; U. Thieme - F. Becker, ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] 57). Nel 1368 era ad Assisi, dove ricevette da Federico Alvarez, nipote di Egidio Albornoz, un pagamento di 460 fiorini ., Il cardinale Egidio Albornoz, Bologna 1933, p. 451.
E. Castelnuovo, s.v. Andrea da Bologna, in DBI, III, 1961, pp. 81-83 (con ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...