Vigevano Comune della prov. di Pavia (82,4 km2 con 60.738 ab. nel 2008). Situato nella Lomellina, tra il Ticino e il torrente Terdoppio, è importante centro industriale, commerciale e agricolo. Industria [...] ancora nel 1201 e 1212. Dopo la morte di Federico II divenne stabile possesso milanese. Proclamatasi libera in seguito Francesco Sforza. Durante la prima metà del 16° sec. V. passò alternativamente dai ducali ai Francesi, agli imperiali e ancora ...
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(fiamm. Atrecht) Provincia storica della Francia settentrionale. Con questo nome si suole oggi indicare un seguito di alture, che la valle trasversale del fiume Lys divide in A. fiammingo a N e vallone [...] di A.; ricevuta la contea, Robert non volle contendere a Federico II la corona imperiale (1240). Crociato nel 1248, cadde a nel 1493 a Massimiliano d’Asburgo, dopo l’abdicazione di Carlo V (1556) entrò a far parte dei domini spagnoli finché con la ...
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Figlio (Vienna 1418 - ivi 1463) del duca Ernesto di Stiria, del ramo leopoldino degli Asburgo, ottenne nel 1439 dal fratello maggiore (poi imperatore) Federico (III) la reggenza del Vorland austriaco, [...] in Brisgovia. Alla morte (1439) di Alberto II di Germania (V come duca d'Austria), della linea albertina, ebbe la tutela del Ladislao, con cui si estingueva (1457) la linea albertina. Federico III lo tacitò cedendogli l'Alta Austria; ma nel 1462, ...
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Figlio (n. 1155 circa - m. 1204) di un Andronico cugino di Manuele Comneno; fu acclamato imperatore (1185) quando Andronico I Comneno fu abbattuto da un'insurrezione popolare. La sua debolezza permise [...] al passaggio della 3a crociata, guidata da Federico Barbarossa (1190). Il fratello, Alessio, sfruttando Veneziani, tornò sul trono, ma poi (1204) fu ucciso insieme con il figlio nel corso di un'insurrezione popolare fomentata da Alessio V Murzuflo. ...
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Wiener Neustadt Città dell’Austria inferiore (40.564 ab. nel 2009).
Fondata nel 1192 dal duca Leopoldo V di Babenberg quale fortezza, per la sicurezza della frontiera nord-orientale della Stiria, fiorì [...] ripetutamente come residenza reale e imperiale, nel 15° sec. fu campo delle lotte tra l’imperatore Federico III e suo fratello, il duca Alberto VI. Federico III la favorì particolarmente e vi fondò nel 1477 un arcivescovato e la città ebbe notevole ...
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Famiglia dell'Italia merid., i cui più antichi rappresentanti sono Salvatore, castellano di Rodi (1110), e Federico, falconiere di Federico II (1239). I M., patrizî di Salerno, fiorirono nel Serinese e [...] alla repressione del brigantaggio; Giuseppe (1880-1927), santo: medico insigne, per la sua testimonianza cristiana è stato beatificato (1975) e canonizzato (1987). Un ramo dei M., stabilitosi nell'Italia settentr., fu illustrato da Pietro (v.). ...
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Comune della prov. di Foggia (333,2 km2 con 55.824 ab. nel 2008), situato nella parte settentrionale del Tavoliere. Importante centro agricolo (vitivinicoltura, olivicoltura) e industriale (industrie alimentare, [...] Mercato fiorente nel 12° sec., fu ceduta nel 1230 da Federico II ai Templari, e poi devoluta, dopo la soppressione di poi ceduta da Alfonso I d’Aragona a Paolo di Sangro. Carlo V la vendette al duca di Termoli; passò poi ai di Sangro di ...
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Figlio secondogenito (Charlottenlund, Danimarca, 1872 - Oslo 1957) del principe Federico (poi re Federico VIII di Danimarca). Scioltasi (1905) l'unione tra la Svezia e la Norvegia, accettò la corona offertagli [...] atteggiamento chiaramente antinazista; pertanto il 10 giugno 1940, dopo aver rifiutato di riconoscere il governo filotedesco di V. Quisling, fu costretto a rifugiarsi in Inghilterra, mentre formulava solennemente il proposito che la lotta continuasse ...
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Figlio illegittimo (Fano 1442 - Roma 1482) di Sigismondo Pandolfo e di Vannetta Toschi. Legittimato da papa Niccolò V, presto s'impegnò nella vita politica e militare, rivelandosi valente condottiero: [...] da Paolo II, dovette rinunciare alla signoria. Mortogli il padre (1468), con l'inganno s'impadronì di Rimini e, sbarazzatosi della matrigna Isotta e del fratellastro Sallustio, vi si stabilì. Sposò Isabella, figlia di Federico da Montefeltro. ...
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Scultore e medaglista (n. forse Mantova 1425 circa - m. Venezia 1504), figlio dell'orafo Bartolomeo (m. 1457). Attivo a Ferrara, a Mantova e a Bologna, fu scultore facile, con una sensibilità decorativa [...] lauranesche: busto di Ercole I d'Este (Parigi, Louvre); l'Annunciazione in terracotta (Faenza, cattedrale); sepolcro di Alessandro V (1482, Bologna, S. Francesco). Fu il più prolifico medaglista del sec. 15º, efficace soprattutto nei ritratti. Tra le ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...