Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] stati protestanti di Boemia (che offrirono, nell'agosto 1619, la corona reale all'elettore palatino FedericoV, capo il re diDanimarca, credette di poter ormai riconquistare al cattolicesimo lo stesso Impero, e promulgò quell'editto di restituzione ( ...
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Figlio (Nyborg 1481 - Kalundborg 1559) del re Giovanni diDanimarca, cui succedette nel 1513, dopo essere stato viceré di Norvegia dal 1502 al 1512. Fu notevole per la sua attività riformatrice, a favore [...] in Danimarca, veniva imprigionato, sino alla morte, nonostante Lubecca combattesse per il suo ritorno al trono. Da Elisabetta d'Austria, sorella di Carlo V, ebbe Dorotea, poi moglie dell'elettore palatino Federico, e Cristina, duchessa di Milano ...
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Figlio (Flensburg 1646 - Kristiansborg 1699) diFederico III, gli succedette nel 1670. Non riuscì ad attuare le idee autocratiche del padre (creò tuttavia una nuova nobiltà di corte, al modo francese). [...] fino al 1676 fu Peder Griffenfeld. Contro la Svezia, per riacquistare le province perdute, combatté invano (guerra di Scania, 1675-79); e parimenti invano cercò di acquistare lo Schleswig. Organizzò da ultimo una grande alleanza contro Carlo XII ...
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Figlio (Gottorp 1503 - Kolding 1559) diFederico I (fratello di C. II), gli succedette nel 1533, ma non fu rinosciuto re che nel 1536, dopo una accanita guerra (in cui Lubecca aveva sostenuto la causa [...] Cristiano II). Introdusse la riforma (dieta di Copenaghen, 1536); nel congresso di Brunswick volle favorire la causa protestante in Germania e, in sua difesa, lottò contro Carlo V. Rifiutò, tuttavia, di partecipare alla guerra di Smalcalda (1546). ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] diDanimarca - la quale, dopo il suo matrimonio, aveva abbracciato il cattolicesimo - ebbero per effetto di A. D. Wright, Federico Borromeo and Baronius…, Reading Anthony Standen in 1603, II-IV, in Recusant History, V (1959-60), pp. 185 ss.; VI (1961- ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] Federicodi Lorena, fratello di Goffredo, marito di Beatrice di Toscana, nonostante la sua riluttanza e l'indicazione da parte sua di una rosa di re diDanimarca il (25 luglio 1076-28 giugno 1077); per il V abbiamo 23+1 pezzi (11 agosto 1077-22 maggio ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] imperatore Massimiliano e a Cristiano II diDanimarca, induce a sospettare non voglia V reduce dalla vittoriosa impresa di Tunisi. Ispirante il cerimoniale d'accoglienza il precedente dell'ingresso, del 1° gennaio 1469, dell'imperatore Federico ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] di Lund, metropolitano diDanimarca e Svezia. Nel medesimo programma di controllo e riordinamento del mondo politico dal punto di vista papale rientra anche il definitivo riconoscimento diFederico . von Auw, Da Celestino V a Bonifacio VIII, "Ricerche ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] con lo zio Valdemaro II diDanimarca (1202-1241) e con i cognati, i margravi Giovanni I e Ottone III di Brandeburgo.
Ma il 22 luglio modesto di quello degli Hohenstaufen. I figli e le figlie di O. sopravvissero comunque ai discendenti diFederico II ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] da Federicodi Urbino (per suggerimento di Vespasiano da Bisticci) la traduzione della Politica di Aristotele, A. era gonfaloniere di giustizia, e la sua figura di capo di stato e di filosofo fu onorata da Cristiano diDanimarca, che, recandosi ...
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