Uomo di stato danese, ma tedesco di nascita, essendo nato nel Hannover il 13 maggio 1712. Suo padre, il barone Gioacchino B., era possidente; il nonno materno, Andrea B., era stato l'autorevole ministro [...] con molti progettisti anche una deficiente conoscenza degli uomini.
Il re FedericoV, uomo debole ma bonario, lasciava ai suoi uomini di fiducia piena libertà, e i veri governanti della Danimarca, finché egli visse, furono il B. e il maresciallo ...
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Dalla città nativa, Carlstadt in Baviera, dove nacque intorno al 1480, Andreas Rudolf Bodenstein trasse il soprannome, sotto il quale va famoso nella storia della Riforma in Germania. Dopo gli studî, compiuti [...] dal re Cristiano II diDanimarca, che sotto l'influsso Federico il Saggio, vagabondò a Rothenburg sul Tauber, quindi a Strasburgo, Heidelberg, Zurigo, Basilea, e di Buonaiuti, Lutero e la riforma in Germania, Bologna [1926], cap. 3; e v. sotto lutero. ...
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Quarto conte di B., duca di Orkney e Shetland, figlio di Patrick, terzo conte di Bothwell; fu marito della regina di Scozia, Maria Stuarda. Nel 1556 succede al padre nel titolo di conte e di ammiraglio [...] di pirati per tentare invano la rivincita, e infine emigrare in Danimarca. Là pure venne perseguitato dai suoi nemici; ma trovò momentanea protezione presso il re Federico II. In Danimarca 1878; trad. inglese 1880; e v. la bibl. s. v. maria stuarda. ...
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Figlio del principe Gioacchino Ernesto e di Agnese di Barby, nacque a Bernburg l'11 maggio 1568. La sua fortuna, la sua fama si formarono in Francia, dove andò come capitano dell'esercito che i protestanti [...] di Savoia, al Mansfeldt, C. offrì al duca la corona imperiale, purché appoggiasse l'elezione diFedericoV a re di bando dell'Impero. Dopo essere stato presso il re di Svezia e presso il re diDanimarca, nel 1624 si recò a Vienna, dove si riconciliò ...
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Nato a Gottorp l'8 aprile 1818 come quarto figlio del duca Guglielmo di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, diretto discendente del re diDanimarca Cristiano III (v). Nel 1831, dopo la morte di suo [...] padre, fu educato in Danimarca. Solo di tutta la sua famiglia, servì nelle truppe danesi nello Schleswig durante l'insurrezione del 1848.
Il re Federico VII, che non aveva eredi, lo adottò come successore e in tale qualità fu riconosciuto col ...
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Figlio di Magnus, fu eletto dagli Iuti re diDanimarca nel 1146, ma gli abitanti di Sjælland gli opposero il cugino Sven, il quale nel 1150 riuscì a scacciare C. dalla Danimarca. Riparò prima in Svezia, [...] con un altro pretendente della corona, Valdemaro, figlio di C. il Martire, nel 1154 C. spodestò Sven, ma tre anni dopo i tre principi vennero ad un accomodamento, per il quale la Danimarca fu spartita fra di loro. C., come il più debole, dovette ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] diDanimarca - la quale, dopo il suo matrimonio, aveva abbracciato il cattolicesimo - ebbero per effetto di A. D. Wright, Federico Borromeo and Baronius…, Reading Anthony Standen in 1603, II-IV, in Recusant History, V (1959-60), pp. 185 ss.; VI (1961- ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] dopo un periodo di neutralità, anche l’Impero di Bisanzio. I consensi alle deliberazioni pavesi in Danimarca, Boemia, Ungheria nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., V, Paris 1993, pp. 210-215, 232 s.; F. Opll, Federico Barbarossa, Genova 1994, pp ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Cistercensi e il Lazio, 1978; Federico II e l'arte del Duecento ); su una di queste è raffigurata la donatrice Margherita diDanimarca (m. nel Cambrensis 114, 1965, pp. 2-47; C.V. Graves, Medieval Cistercian Granges, Studies in Medieval Culture ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] fa seguire e sviluppa, come si dirà più oltre (v. cap. 6). Dove, com'è chiaro, per di governo dette, per antonomasia, ‛costituzionali'. Esemplare, in questo senso, il caso della Kongeloven (o lex regia), data da Federico III alla Danimarca ...
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