Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] della comunicazione e delle risorse naturali. Anche in Norvegia e Danimarca i socialdemocratici adottarono politiche di perequazione fiscale e di costruzione di moderni sistemi di sicurezza sociale.
Tutte le iniziative riformatrici e i progetti ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] a tal proposito il ruolo diFederico II di Svevia nell’Italia meridionale). Col Concordato di Worms (1122) l’egemonia di Austria e Spagna alle potenze protestanti (Inghilterra, Province Unite, Danimarca), cui si unì la cattolica Francia. La Pace di ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] far della sera del 10 marzo 1533 per ripartirne il 14, Carlo V si limita ad accennarne a F.: si tratta d'una sua nipote, figlia di sua sorella Elisabetta e di Cristiano II diDanimarca. Naturalmente il cenno imperiale è per F. un ordine cui obbedire ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] degli anni quaranta si guarda però a Federico II di Prussia, il più celebre dei 'fratelli', regolare. In Svezia e in Danimarca il controllo politico viene esercitato attraverso di un fenomeno che pure si impone per continuità, durata ed estensione. (V ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] avrebbe dovuto contribuire ad attrargli la benevolenza diFederico IV re diDanimarca, annunciato in visita a Roma per .: F. Susinno, Le vite de' pittori messinesi (1724 circa), a cura diV. Martinelli, Firenze 1960, pp. 94, 258 s.; L. Pascoli, Vite ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] campo (Feldmarschall). Unitosi alle forze polacche e a quelle dell’Elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo (dopo che era stata stretta un’alleanza comprendente Impero, Brandeburgo, Danimarca, Russia), fra il 1658 e il 1659 respinse gli svedesi dal ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] la stampa dell'opera di F. Testa su Federico d'Aragona. L' abbé".
Quando il principe di Raffadali venne trasferito dalla Danimarca a Lisbona, nel maggio abate I. B., Cremona s.d., e soprattutto V. Lancetti, Biografia cremonese, Milano 1820, II, pp. ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] "cavaliere col nome di conte d'Oldemburgo" che si "ha per certo essere", invece, il re diDanimarcaFederico IV - incarica, il .a. (1985), p. 83; Archivio... Querini Stampalia..., a cura di D. V. Carini Venturini-R. Zago, Venezia 1987, p. 211; G. ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] F.L. Norden (1737-38), inviato dal re diDanimarca Cristiano VI, e il botanico V. Donati (1759), inviato dal re Carlo Emanuele III di Champollion. Poco dopo Lepsius poteva guidare una nuova spedizione archeologica voluta dal re di Prussia Federico ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] di Desdemona, il severo c. del principe diDanimarca, le giarrettiere incrociate di dei collaboratori più importanti diFederico Fellini e Mario Monicelli (1964, in collaborazione con V. Marzot), e Rossellini di quello di Marcella De Marchis per Era ...
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