Figlio del principe Gioacchino Ernesto e di Agnese di Barby, nacque a Bernburg l'11 maggio 1568. La sua fortuna, la sua fama si formarono in Francia, dove andò come capitano dell'esercito che i protestanti [...] Ungheria, C., che si era recato a Torino per accettare la proposta a nome del suo signore, sconsigliò l'elezione del duca a re dei Romani.
Generalissimo delpalatinoFedericoV, che per suo consiglio aveva accettato la corona di Boemia, C. si trovò a ...
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Teologo e medico tedesco-svizzero, nato probabilmente a Baden, nel cantone di Haargau (Svizzera), nel 1523, morto probabilmente a Basilea, nel 1583. Studiò a Basilea, a Bologna, a Padova e, finiti gli [...] delPalatinato, e poi professore di medicina a Heidelberg e di filosofia morale a Basilea. Il suo protettore Federico , Losanna 1894; Allgemeine deutsche Biog., VI, p. 180 segg.; G. V. Lechler e R. Stähelin, in Realencyklop. für prot. Theol. u. ...
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Nacque nel 1583 a Emden da un ministro protestante, Menso (1541-1612); studiò a Groninga, e teologia a Herborn, viaggiò, e nel 1608 fu incaricato dell'educazione del futuro elettore palatinoFedericoV. [...] historica incompiuta, Amsterdam 1664, con cui si pose tra i precursori degli studî moderni di storia del dogma; e la Historia ecclesiastica Palatina (1701) che giunge fino al 1583. fondamentale per la storia ecclesiastica locale. Morì nel 1644.
Bibl ...
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LEOPOLDO IV d'Asburgo, duca d'Austria
Heinrich Kretschmayr
Secondogenito del duca Leopoldo III e di Viridis Visconti e quindi appartenente alla linea leopoldina, nato nel 1371, morto il 3 giugno 1411. [...] contro di lui col re Ruperto delPalatinato e fece nell'autunno del 1401, insieme con Ruperto, una sfortunata Federico, e dal 1406, da solo, della Stiria; secondo l'accordo di famiglia del 12 settembre 1406, fu fatto tutore dell'"albertino" Alberto V ...
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Città delPalatinato, con 4200 ab. (1925). Era possesso degli Hohenstaufen, che già dal 1118 lo facevano amministrare, insieme con il castello imperiale di Trifels, da funzionarî della classe dei ministeriali, [...] I Barbarossa e del figlio suo Enrico VI (v. marcovaldo di annweiler). Da Federico II, Annweiler ottenne, nel 1220, i diritti di città imperiale. Impegnata poi nel 1330, insieme con Trifels, dall'imperatore Ludovico al conte palatino, elettore dell ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] protestante (al plenipotenziario si era affiancato l'agente delPalatinato a Roma, nominato, seppure non pubblicamente, trovato rifugio presso Federico di Prussia (a Tencin, 31 genn. 1753, in Arch. Segr. Vat., Misc. Arm. XV, 156, c. 249 r-v). B. XIV ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sa per quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'opera morte indusse il principe elettore delPalatinato, Giovanni Guglielmo, a quando, una ventina d'anni dopo, Federico II il Grande dovette scegliere, da ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] le zone delPalatinato e dell'Assia renana - con le importanti città vescovili di Spira (v.), Worms (v.) e Magonza (v.) - una cinta muraria.Imponenti sono le rovine del castello imperiale di Federico I Barbarossa a Kaiserswerth, presso Düsseldorf, ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] palatino renano Ludovico II di Baviera, in considerazione della vacanza dell'Impero, il 28 maggio 1267 concesse in feudo a Maria, figlia del burgravio di Norimberga Federico stor. relative all'Italia, a cura di V. De Bartholomaeis, I-II, Roma 1931, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Germania meridionale, per il conte Ludovico delPalatinato, nel 1425 (Roma, BAV, Pal e gli angeli; III, l'anima; IV, gli elementi; V, il corpo umano; VI, le età dell'uomo; VII, sulla sua storia - fino all'imperatore Federico II (m. nel 1250) e alla ...
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