LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] sé il titolo di duca di Milano. A questo fine lo Sforza, oltre che all'uso della forza, faceva ricorso alla fine i capostipiti dei principali rami in cui si dividerà la famiglia: Federico, erede diretto e primo dei Landi di Bardi; Corrado, primo ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] quando seguì la sua signora a Milano, dove il nipote Massimiliano Sforza, da poco restaurato nel ducato, l'aveva chiamata per conferire Amico Maria Della Torre il 6 febbraio al principe Federico, neanche il duca di Milano si trattenne dal partecipare ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] , trattava con i rappresentanti dell'imperatore Federico III circa la delimitazione delle rispettive zone sue orazioni, una De invidia e una in lode di Francesco Sforza, esistevano in manoscritti della libreria Saibanti di Verona (per la dispersione ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] , ibid. XL (1913), pp.158-169; N. Ferorelli, Il ducato di Bari sotto Sforza Maria Sforza e Lodovico il Moro, ibid. XLI (1914), pp. 389-468; E. Lazzeroni, Il viaggio di Federico III in Italia (l'ultima coronaz. imperiale in Roma), in Atti e Mem. del ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] il conte di Campobasso, alle compagnie di Alessandro Sforza, finché l'intervento delle artiglierie dell'esercito pontificio la piazzaforte di Gaeta, ultimo baluardo francese, e re Federico decise di eliminare le ultime resistenze dei baroni. Contro ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] dal nipote del papa, Antonio Carafa, e da Federico Gonzaga, fratello del duca di Mantova Guglielmo.
A sì per la esperienza, come per la fedeltà" (il cardinale A. Sforza al segretario G. Rusticucci, lettera del 28 genn. 1570, Biblioteca apost ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] aveva con il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza. Questi, modificando i precedenti capitoli di condotta stipulati nel 1482 e fino al 1484; in quest'ultimo anno morì Federico Gonzaga, succeduto sei anni prima a Ludovico. Proprio dalle mani del ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] degli anni Quaranta del XV secolo a fianco di Francesco Sforza contro la Repubblica ambrosiana, e da questo venisse creato cavaliere riappare sulla scena politica gonzaghesca dopo la morte di Federico, giocando un ruolo che rimane poco chiaro: nel ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] del principe di Altamura, l'annuncio delle sue prossime nozze con Federico, secondogenito del re.
L'8 genn. 1494, poco prima Turchi nel Friuli, provocate dai disperati inviti rivolti dallo Sforza agli infedeli, al fine di distogliere Venezia dall' ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] fu conferita solennemente in S.Petronio nel 1452 dal re dei Romani Federico III, allora di passaggio a Bologna. Poco dopo, con uno almeno, dal tempo, cioè, delle nozze fra Ginevra Sforza e Sante Bentivoglio. Ma, nonostante questo nuovo corso della ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...