MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] mano del novembre 1477 contro i fratelli Carlo e Federico; il sostegno di Lorenzo de' Medici aveva consolidato il ., XV-XVI (1963-65), pp. 159-192; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968 (rist. anastatica), ad ind.; J. Larner, Signorie di Romagna, ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] rappresentanza - ricevette con il duca il legato pontificio (11 sett. 1473) e Federico d'Aragona, che si recava in Borgogna (1475); assistette al fidanzamento di Bianca Maria Sforza con Filiberto, di Savoia (6 genn. 1474) - ma non riuscì a impedire ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] o nel 1468, quando si recò a ricevere l'imperatore Federico III in viaggio per Roma. Fu benvoluto da Borso che, fosse visto con favore anche dal duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, e dal signore di Bologna Giovanni Bentivoglio. Tra le ragioni che ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] coinvolto nella rotta che Niccolò Piccinino, al soldo di Francesco Sforza, inflisse al campo fiorentino posto all'assedio di Lucca. Caduto opera di de Liria. In un periodo in cui Federico da Montefeltro stipulava una condotta con Alfonso I questi ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] figli maschi: Sigerio, Lodovico, Giovanni Stefano, Federico, Giovanni Francesco e Giovanni Galeazzo. Alle due Lucrezia Crivelli.
Il 3 maggio 1491 la G. mise al mondo Cesare Sforza Visconti e il 18 maggio, come premio, Ludovico le donò il feudo ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] dal colloquio l'impressione di non poter in alcun modo contare su di lui per un miglioramento dei rapporti fra lo Sforza e Federico III. Proprio il C., che era stato il più vivace sostenitore dell'"onore" milanese, tanto che fin da quando gli oratori ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Repubblica sul Finale, cercando di bloccarne la vendita che Sforza Andrea Del Carretto aveva intenzione di compiere a favore data dell'elezione del C. e quella del suo successore Federico de Franchi nello stesso giorno, 25 giugno 1623, gli storici ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] minacciosamente sollecitata dal rappresentante della stessa Lega, Federico Balbo, inviò a Pavia per portare la -1513), Toulouse 1891, pp. 30, 41, 44; A. Segre, Lodovico Sforza, detto il Moro, e la Repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] vittorie di re Ferdinando a Troia e quella di Federico d'Urbino sul Malatesta al Cesano nei pressi di alla crociata il Papa. Del resto l'accordo fra il pontefice e lo Sforza si era incrinato dopo la conclusione della lega dell'uno con Venezia e ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] mitigarlo, condizione di censo e altre sommissioni, si sforzasse di ottenere da lui la pace». Evidentemente per , Bari 1948, pp.183-212; E. Pontieri, Sulle mancate nozze tra Federico d’Aragona e Maria di Borgogna (1474-1476), in Id., Per la ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...