Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Il re di Francia Carlo VII e l'imperatore Federico III rimasero esitanti in attesa di quel che potesse Id., L'intervento sabaudo alla pace di Ferrara nel 1428, in Miscellanea Sforza, Lucca 1919, pp. 241-60.
Id., L'alleanza sabaudo-viscontea contro ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] del Papato, tanto più che con la morte di Francesco Sforza aveva perso il suo precedente sostegno. Al più tardi nel famiglia e lo portarono nel 1452 ad acquistare dall'imperatore Federico III un miglioramento dello stemma e la dignità di conte ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] di potere in Italia. In giugno i Fiorentini, guidati da Costanzo Sforza, conquistarono Città di Castello riportando in auge Niccolò Vitelli.
Dopo la morte di Federico comandante della Lega, il 10 sett. 1482, iniziarono nuove trattative diplomatiche ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] .
Il ruolo pubblico del F. iniziò dopo che lo scontro tra Federico II ed il papa Innocenzo IV si era risolto a favore di Soc. ligure di storia patria, II(1873), tav. XI; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, pp. 137 ss ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] contatti con la corte di Mantova e favorì Federico Gonzaga, capitano generale della Chiesa, nei cordiali Venezia 1889, pp. 109, 119, 398-402;L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza, I, Paris 1896, vv. 84, 97, 102, 495;F. W. Schirrmacher, ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Italia meridionale nella prima metà del 13° secolo sotto il regno di Federico II di Svevia; ma il regno venne perduto dal figlio Manfredi, quali erano Venezia, Milano (con i Visconti e gli Sforza) Firenze, (con i Medici) lo Stato pontificio e Napoli ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] e della pace di Presburgo stipulata con l'imperatore Federico III e con Massimiliano re dei Romani.
Senonché, partì da Venezia il 19 genn. 1496 ed arrivò alla corte dello Sforza quando pareva che Carlo VIII stesse per ripassare in Italia; il Moro ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] seguito, le vicende che portarono nuovamente in auge lo Sforza, impedirono al Borgia di realizzare il suo piano di che si risolse in brevissimo tempo con la sconfitta del re Federico d'Aragona, ma sembra che si sia distinto valorosamente nella presa ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] di origine picena. Il testo era preceduto da una dedica a Federico, con la quale I. intendeva presentarsi al signore di Urbino, commenti politici e personali. Dopo l'assassinio di Galeazzo Maria Sforza (26 dic. 1476), scrisse a un amico milanese che ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] (categorie II, III e XXI). Due anni più tardi Luigi Federico Menabrea, nel primo ministero che presiedeva (27 ott. 1867 - s. Sull'azione svolta dal C. nel 1848 a Parma cfr.: G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...