ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] 417-429; II, ibid. 1884, pp. 188 ss.; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500,Firenze 1887, p. 84; ss.; G. L. Barni, Dagli albori del comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] suo rapporto con lo Stato.
La religione fu per lui, ha scritto Federico Chabod, «un fatto morale, di morale umana» (La politica di sarpiana e la risposta cattolica di Pietro Sforza Pallavicino ha conosciuto una tappa fondamentale nel Novecento ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] 87 n. 182; M. Pellegri, Parma Medievale. Dai Carolingi agli Sforza, in Parma, la città storica, a cura di V. Banzola, pp. 7-18; P. Belli D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e documenti, catalogo della mostra ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] il G., insieme con Carlo Pandolfini, era ritornato a Ferrara presso Federico III per perorare la causa della pace (Dieci di balia. e cercare di concludere la pace tra Firenze, alleata dello Sforza, da una parte, e Venezia e Napoli dall'altra ( ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] M., conformemente alle richieste fatte segretamente pervenire da Sforza e in piena sintonia con le istruzioni impartitegli 10 novembre fu aggiunto alla delegazione veneziana che doveva ricevere Federico d'Asburgo (III come imperatore) e seguirlo (i ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] 'interno di una qualsiasi realtà effettiva più vasta.
Par dunque che R. condivida, in teoria, la posizione di Federico verso i comuni, il suo sforzo di piegarli all'interno di un vero sistema pubblico; ma la serie di note che dà mostra chiaramente l ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] accompagnare Galeazzo Maria Sforza a Bologna con il contingente milanese inviato per congiungersi con Federico da Montefeltro all'inizio del 1469 per portare gli omaggi di Firenze all'imperatore Federico III nel suo viaggio di ritorno da Roma, il G. ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] , passato al servizio di Sigismondo Malatesta e poi del conte Francesco Sforza; a Pisa e nel contado bolognese con Gregorio di Vanni tra Guido da Cagli, cancelliere del conte d'Urbino Federico da Montefeltro, procurò conestabili per Roberto Malatesta ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] IV e Filippo Maria Visconti e nel 1450 Francesco Sforza divenne signore di Milano.
In questo periodo di cambiamenti il re d'Aragona, cui si rivolse il M. per avere pace con Federico, non diede risultati e nemmeno ne diede l'intervento di Pio II che, ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] .
Scoppiata nel maggio del 1452, dopo un periodo di pace utilizzato da Francesco Sforza per riorganizzare le strutture dello Stato e dopo il ritorno in Germania dell'imperatore Federico III, la guerra che oppose Venezia a Milano, alleata al re di ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...