BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] nel 1446, coinvolto in un conflitto fra il Malatesta e Federico da Montefeltro, venne imprigionato a Gubbio da quest'ultimo, esempio rappresentò a Pesaro i Malatesta alle esequie di Costanza Sforza) si aggiunse quella di cancelliere di corte, che il ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] certa sicurezza, che dovette essere in rapporto con Giovanni Sforza, signore di Pesaro, poi con il duca di Urbino '1 secolo nostro").
In due componimenti pianse la morte del card. Federico Fregoso; un sonetto lo dedicò alla fama del Bembo ("Et veggio ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] poetica moderato-barocca che troverà la massima radicalizzazione in Sforza Pallavicino.
Tra le sue prime opere figura un'orazione
In questa tragedia, incentrata sulle vicissitudini degli eredi di Federico II, il D. accoglie la tesi di papa Innocenzo ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] , trattava con i rappresentanti dell'imperatore Federico III circa la delimitazione delle rispettive zone sue orazioni, una De invidia e una in lode di Francesco Sforza, esistevano in manoscritti della libreria Saibanti di Verona (per la dispersione ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] nominato Comes palatinus et eques collegiatus, titolo del quale fu insignito da Federico III d'Asburgo (in onore del quale il L. scrisse un II, p. 294); un'elegia per Ludovico Sforza; poesie celebrative per Ludovico Sambonifacio, Ludovico Nogarola, ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...]
Ai Lamenti segue una canzone in terza rima scritta in occasione della morte di Battista Sforza, figlia di Alessandro signore di Pesaro e seconda moglie di Federico da Montefeltro, avvenuta nel 1472: De vita et morte illustriss. d. Baptistae Sfortiae ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] insistenti richieste a Lorenzo e a Nicodemo Tranchedino, ministro degli Sforza, si risolvette a vestire l'abito ecclesiastico. L'ultima Siena, tenne a Norimberga, come ambasciatore dell'imperatore Federico III, ad una dieta di signori, per esortarli ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] latino composto dal B. per l'astore prediletto di Giovanni Sforza. Nel 1495 il B. intercedeva da Pesaro in favore di per la morte di Francesco Gonzaga e lo dedicava al figlio Federico. Incerta è la data della sua morte, avvenuta probabilmente in ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] e il 1478. Nel 1468 Sforza Maria Sforza, terzogenito del duca di Milano Francesco Sforza, ne apprezzò le doti d'improvvisatore Tebe. Talora G. allude anche ai genitori del Gonzaga, Federico e Margherita di Wittelsbach, orgogliosi del figlio, e ne ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] a Francesco Gonzaga un epigramma del B. su un astore di Giovanni Sforza, signore della città. Nel 1495 il B., sempre a Pesaro, intercedeva mecenate componendo un Monumentum Gonzagium per il marchese Federico.
Il poema, in sette libri di esametri ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...