Ecclesiastico (n. 1603 - m. 1676), del ramo di Santa Fiora; figlio di Alessandro duca di Segni e di Eleonora Orsini, fu governatore di Cesena, vicelegato di Avignone (1637), cardinale (1645), procamerlengo (1646-50), vescovo di Rimini (1646-56), di Tivoli (1675), protettore dei regni di Spagna e di Napoli. Nei conclavi fu membro autorevole della fazione spagnola ...
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Ramo tuttora fiorente della famiglia Sforza. Ebbe origine da FedericoSforza (1651-1712), che sposò (1673) Livia di Giuliano III Cesarini, erede dei titoli paterni. Dal 1695 gli S.-C. ebbero il titolo [...] di duchi di Segni ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] di fasto, anche se irto d'alterigia. Se ne accorgerà quando tenterà d'ostacolare le nozze tra Livia Cesarini e FedericoSforza e sarà costretto ad arretrare di fronte al cardinale Altieri Palazzi che, invece, le vuole.
Solo dentro le coordinate della ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] nel 1658, ebbe la protezione del cardinale FedericoSforza. Negli anni 1659-1663, 1669-1674, serenata" in onore dell'ambasciatore di Spagna a Roma, organizzata dai duchi Sforza e dai principi Savelli e Chigi.
Il F. appartenne alla Congregazione dei ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] .000 ducati; Camilla sposò Giacomo Savelli dei Palombara, anch'egli un condottiero nelle armi fiorentine; a Federico diede in moglie Ippolita di FedericoSforza conte di Santa Fiora, dalla quale non ebbe eredi maschi. Del quarto figlio, Ranuccio, non ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] giornate, anche sorvegliato rigorosamente da soldati per ordine del governatore di Roma mons. Bonelli e del cardinale FedericoSforza: provvedimento lesivo della dignità del rappresentante veneto, alla cui revoca molto s'adoperò il cardinal Ottoboni ...
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CESARINI, Livia
Luisa Bertoni
Figlia primogenita di Giuliano, gonfaloniere di Roma per diritto ereditario della sua famiglia, e di Margherita Savelli, nacque a Roma nel 1650 circa. Intorno alla sua [...] che gli Orsini la rapissero), malgrado che costui godesse l'appoggio dei cardinali francesi, una nuova candidatura, quella di FedericoSforza, si profilò all'orizzonte. La C. sembrava entusiasta di tal partito e dichiarò di volersi "maritare in casa ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] per una vendetta di Lorenzo Colonna, tutore di Luisa Cesarini, della quale l'A. aveva procurato e celebrato le nozze con FedericoSforza, nel 1672 ebbe a subire una feroce aggressione dalla quale si rimise a stento. Nel 1686 era sul punto d'essere ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] Alfonso d'Aragona; in essa intervennero come suoi avversarî Federico da Montefeltro e Giacomo Piccinino. Nelle lotte successive s'alienò d'Este (dal 1434 al 1440), poi Polissena di Francesco Sforza (dal 1441 al 1449) e infine (probab. dal 1456 ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] fiorentino, la ribelle Volterra. Splendido e intelligente mecenate, F. riunì intorno a sé e alla seconda moglie Battista Sforza, nel palazzo ducale, fatto edificare ad Urbino da L. Laurana, letterati e artisti; e raccolse una preziosa collezione ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...