GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] e il 1478. Nel 1468 Sforza Maria Sforza, terzogenito del duca di Milano Francesco Sforza, ne apprezzò le doti d'improvvisatore Tebe. Talora G. allude anche ai genitori del Gonzaga, Federico e Margherita di Wittelsbach, orgogliosi del figlio, e ne ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] Giorgio; lo scultore B. Giacomo da Città di Castello; lo scultore G. Chialli; il Cardinale Bembo; Federico da Montefeltro e Battista Sforza, da Piero della Francesca; Baldassarre Castiglione, da Raffaello; ritratto del principe Tommaso Corsini, da un ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] e Prospero Colonna, i quali erano al servizio di Federico d'Aragona, mentre su questo incombeva il pericolo dell' Colonna per mettersi a disposizione del duca di Milano, Massimiliano Sforza. Con il congiunto rimase quindi quasi un anno all'assedio ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] matrimonio tra Lucia Visconti, figlia di Bernabò, e Federico marchese di Misnia, trascritto in Pavia nel giugno pp. 383-387 (pp. 387 s., testamento del B.); A. Brivio Sforza, Ilcorredo del milanese G. P. Brivio podestà e capitano del popolo di Pisa ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] Cesi: per il cardinale Federico che volle l'erezione del palazzo in Acquasparta, ma ancor più per il duca Federico I, sotto cui l' consultare l'archivio Cesi (conservato in casa Sforza Cesarini) impedisce di darne eventuale conferma documentaria ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Petraccone conte di Brienza e Caterina di Sansone Gesualdo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 4 febbr. 1459 il C., che nel luglio dell'anno precedente [...] dei capitoli matrimoniali fra Isabella d'Aragona e Gian Galeazzo Sforza.
Morto Ferdinando I e salito al trono il figlio quale il giovane e sfortunato sovrano entrò nella capitale. Salito al trono Federico, dopo la morte del nipote (7 ott. 1496), il C ...
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DURELLI, Gaetano
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 25 apr. 1789; fu fratello di Francesco. Studiò presso l'accademia di belle arti di Brera, seguendo con interesse [...] Milano, presso Ferdinando Artaria, 1815-1821, 25 tavole disegnate da Federico Lose e da altri ed incise all'acquatinta, con due e il 1911) è sua la tavola: Monumento del card. Ascanio Sforza nella chiesa di S. Maria del Popolo in Roma, su disegno di ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] ott. 1483, fu lui a dare notizia al fratello, il marchese di Mantova Federico Gonzaga.
Succcessivamente, in data imprecisata, passò al servizio del cardinale Ascanio Maria Sforza, legato di Bologna, che rappresentò, in qualità di vicelegato, in varie ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] a Francesco Gonzaga un epigramma del B. su un astore di Giovanni Sforza, signore della città. Nel 1495 il B., sempre a Pesaro, intercedeva mecenate componendo un Monumentum Gonzagium per il marchese Federico.
Il poema, in sette libri di esametri ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] la stampa dei due grossi volumi previsti.
Fonti e Bibl.: Cenno necrol. del march. F. C., in Il Panaro (Modena), 1877, n. 69; G. Sforza, Due lettere di F. C., in Archvio emil. del Risorg. naz, II (1908), pp. 267-270; A. Monti, Un italiano: F. Restelli ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...