TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] della città, dovuto in gran parte al merito del vescovo Federico Vanga. Oltre alle mura di cinta, con le torri, Ranzi, Pianta antica della città di Trento, ivi 1869; L. Cesarini Sforza, Piazze e strade di Trento, ivi 1896; G. Oberziner, Le guerre ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] di queste due strade alternative va ascritto il rinnovato sforzo di studi che si è avuto nel campo della regione. A questo seguirono altri lavori importanti sulla legislazione imperiale di Federico ii in Italia (1952), sullo Studio di Bologna, l' ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] transitoria adesione alla Lega lombarda, sostenne con le armi Federico I che amò sostare in essa più volte e qui Monete di Pavia, Pavia 1883; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, Milano 1883; G. Vidari, Frammenti cronistorici ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] . Fanciullo di dieci anni, organizzò un'"armeggeria" per la venuta a Firenze del quindicenne Galeazzo Maria Sforza (aprile-maggio 1459); a sedici anni, accolse a Pisa Federico d'Aragona e lo accompagnò a Venezia e a Milano (1465). L'anno dopo, a Roma ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] Estensi e di quelle, congiunte a lei in parentela, degli Sforza e dei duchi d'Urbino. Recò al difficile compito doti e si ottenne il bastone di capitano generale della Chiesa per Federico Gonzaga. Poi, disgustatasi col figlio, stette a Roma dal marzo ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] fu accettato, ma tra il B. e gli Sforza, specialmente Francesco Sforza che arrivò poi alla signoria di Milano, passarono un discorso dinnanzi ad Alfonso il Magnanimo e all'imperatore Federico III, e nel 1453, caduta Costantinopoli, indirizzò una lunga ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] di Lodovico II Gonzaga: vi rimase coi successori di questo, Federico III e Francesco IV, e in questa città spiegò la sua tempi: così nel 1487 fu chiamato a Milano da Giovanni Galeazzo Sforza per la cupola del duomo, che pareva minacciare; nel 1490 ...
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Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] Per ragioni politiche egli aveva sposato nel 1465 Ippolita Maria Sforza, figlia di Francesco duca di Milano, la quale gli fu Questi inviò contro Carlo il figlio Ferdinando e il fratello Federico, rispettivamente in Romagna e in Liguria, e tentò di ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] Milano, lo mandò ambasciatore straordinario all'imperatore Federico III, venuto in Italia per ricevere la S. prigione nella Novalesa, ibid., 1889, 1890; C. C[asari], Nozze di Bona Sforza e lettere di Tristano e G. M. S., ibid., 1875; Lettere di G. M ...
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Pittore e incisore, nato a Sesto S. Giovanni (Milano) il 6 febbraio 1831, morto a Perugia il 16 dicembre 1869. Studente di legge nell'università di Pavia, prima di laurearsi abbandonò il giure per la pittura. [...] Morte di Ernesto Cairoli (Pavia, Galleria municipale), la Presentazione del modello del duomo di Pavia al cardinale Ascanio Sforza (ibid.), le Orgie di Messalina (incompiuto), Sordello e Cunizza (Milano, Brera), Tiziano e le figlie (Milano, Galleria ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...