PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] Maria Visconti, insieme al giurista parmense Nicolò Arcimboldi, presso Federico d’Asburgo eletto re dei Romani. In seguito, tra strada alla concessione del feudo di Genova e Savona agli Sforza, avvenuta poco più tardi, alla fine del 1463. Pusterla ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] Canani e due anni più tardi fu chiamato a solennizzare con un discorso il soggiorno veneziano della regina di Polonia Bona Sforza e l'elezione del doge Lorenzo Priuli.
L'impegno oratorio accompagnò il G. fino alla morte, non soltanto in qualità di ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] il GiuseppeCucchi che, assieme ad Antonio De Giorgi e a Federico Ferrario, risulta da una lettera del 15 genn. 1790 gustosissimo il caratteristico sguardo del dio) in palazzo Belgioioso Brivio Sforza a Merate (Como), che a causa dei putti derivati ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] nuovo ruolo politico: il titolo di cavaliere, conferitogli dall'imperatore Federico III, e l'omaggio della Rosa d'oro, concessagli da da Genova, si rifugiò a Milano dove ottenne l'appoggio dello Sforza e di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli. Fallito ...
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Tenzone con Forese
Eugenio Chiarini
I sei sonetti della T., tre di D. (LXXIII, LXXV, LXXVII) e tre, responsivi, di Forese Donati (LXXIV, LXXVI, LXXVIII), ci sono giunti smembrati in due gruppi di codici [...] tardo testimone secentesco (Vaticano Barberiniano 3999): lo zibaldone di Federico Ubaldini. Il primo gruppo si articola, a sua volta passo guinizzelliano (v. 55 di Donna, l'amor mi sforza), in rima con acquisto, tristo, visto, quisto; mentre ricorre ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] la realizzazione, nel 1590 e sotto la supervisione di Sforza Pallavicino, del nuovo circuito delle mura di Bergamo, di 62; M. Canino, La libreria ducale di Casteldurante da Federico Commandino a Bonaiuto L.: geometria, matematica e scienza della ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] Antonio, figlio di Federico da Montefeltro, venuto nel Senese con molti armati. Federico giunse presso Perugia il Roma 1876, pp. 17 ss.; B. Feliciangeli, Delle relazioni di F. Sforza coi Camerti…, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] , ormai ventunenne, prese parte, presso la corte milanese degli Sforza, ai festeggiamenti per il matrimonio fra Ludovico il Moro e Con la morte della madre (1506) e dei fratelli (Federico nel 1504 e Ludovico nel 1509, combattendo alla Polesella per ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] se la puntata a Casteldurante, dal 7 al 10 marzo, di Federico Ubaldo non si riduce a uno scontro burrascoso e iroso tra questo - di sì gran perdita". Come L. stessa si sforza di scrivere alla consuocera, la granduchessa di Toscana Cristina ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] a un accordo raggiunto dal capo militare della spedizione, Federico da Montefeltro, con una parte dei Volterrani, nella giungesse alla pace, ma il M. non acconsentì. Quando lo Sforza perse definitivamente il Ducato, il M. era ormai legato a Genova ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...