DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] il Piatti, uscito dal carcere in cui l'aveva imprigionato Galeazzo Maria Sforza nel 1470, si era recato a Ferrara nel gennaio 1471, e qui probabilmente già composto anche la Plutopenia, dedicata a Federico d'Aragona ancora giovinetto. È un dialogo a ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Italia meridionale nella prima metà del 13° secolo sotto il regno di Federico II di Svevia; ma il regno venne perduto dal figlio Manfredi, quali erano Venezia, Milano (con i Visconti e gli Sforza) Firenze, (con i Medici) lo Stato pontificio e Napoli ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] milanese Agostino de Rubeis, informando Galeazzo Maria Sforza il 29 febbr. 1468 della cattura dei congiurati , 178 s., 183, 188, 202 s., 209 s., 213; P. Alatri, Federico da Montefeltro duca d'Urbino. Lettere di Stato e d'arte (1470-1480), Roma 1949 ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] e della pace di Presburgo stipulata con l'imperatore Federico III e con Massimiliano re dei Romani.
Senonché, partì da Venezia il 19 genn. 1496 ed arrivò alla corte dello Sforza quando pareva che Carlo VIII stesse per ripassare in Italia; il Moro ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] noto: pare che il M. abbia ripreso il servizio presso lo Sforza, il quale nel frattempo andava legandosi sempre più al duca di furono quindi posti il provveditore veneziano Giorgio Corner e Federico Contarini: il primo si diresse, insieme con il ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] lavori, forse inizialmente patrocinati dal duca Francesco II Sforza, comprendevano l’affrescatura delle paraste a libro dell’ in una data non troppo lontana dal cardinale romano Federico Cesi, abate commendatario del monastero) e della parrocchiale ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] seguito, le vicende che portarono nuovamente in auge lo Sforza, impedirono al Borgia di realizzare il suo piano di che si risolse in brevissimo tempo con la sconfitta del re Federico d'Aragona, ma sembra che si sia distinto valorosamente nella presa ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] di origine picena. Il testo era preceduto da una dedica a Federico, con la quale I. intendeva presentarsi al signore di Urbino, commenti politici e personali. Dopo l'assassinio di Galeazzo Maria Sforza (26 dic. 1476), scrisse a un amico milanese che ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Del Vaglio, promosse la ristampa di opere assai note e di sicuro successo come la Storia del Concilio di Trento di Pietro Sforza Pallavicino (1853-1856) e la Storia della Compagnia di Gesù di Daniello Bartoli (1857).
La prima evidenza di un’attività ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] (categorie II, III e XXI). Due anni più tardi Luigi Federico Menabrea, nel primo ministero che presiedeva (27 ott. 1867 - s. Sull'azione svolta dal C. nel 1848 a Parma cfr.: G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...