DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] una giovane di casa Sforza, ma il progetto non piacque al congiunto Girolamo Riario, signore di Imola, che lo trascinò via da Pavia, dove allora si trovava, e lo condusse a Roma. Apprese l'arte militare sotto la guida di Federico da Montefeltro, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] duca di Savoia e del re di Napoli. La vicenda di Francesco Sforza è la più compiuta di un fenomeno che caratterizza la scena politica l’aiuto di papa Sisto IV e del duca di Urbino Federico da Montefeltro, si risolve in un fallimento: a cadere ucciso ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] , in L'Arte, n.s. I (1930), pp. 289-299; V. Federici, Una sottoscrizione di M. da F., in Arch. d. Soc. romana di Nuova Antologia, 1 giugno 1938, pp.. 314-322; F. Filippini, M. e gli Sforza, in Melozzo da Forlì, 2 gennaio 1938, pp. 58-66; 3 apr. 1938, ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] il Vizio di Vincenzo Danti, già di proprietà di Sforza Almeni (1775), la collezione Guadagni (1775), il Torso 156; Il conoscitore d’arte. Sculture dal XV al XIX secolo dalla collezione di Federico Zeri, a cura di A. Bacchi, Milano 1989, pp. 64 s.; E ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] di un tumulto popolare contrario a Carlo e soprattutto a Federico. Egli fu acclamato signore di Faenza il 17 novembre: Milano 1956, pp. 318, 340, 351; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968, ad ind.; I. Robertson, The signoria of Girolamo Riario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michelangelo Merisi da Caravaggio è colui che dipinge dal naturale: in questi termini [...] provincia di Bergamo): Fermo Merisi, maestro di casa di Francesco Sforza, marchese di Caravaggio, e Lucia Aratori. Sappiamo poi che, la Fiscella o Canestra di frutta del cardinale Federico Borromeo, da lui lasciata alla Pinacoteca Ambrosiana, ove ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Lucido, don Ferrante Carafa, e di suo figlio Federico. Dalla casa del Carafa passò nel 1577 in quella , Mem. storico critiche degli storici napol., Napoli 1788, pp. 201-205; G. Sforza, Alberico. I Cibo Malaspina e T. C., in Arch. stor. ital., XXIX ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] dopo aver ucciso nei primi mesi del 1522 la prima moglie "sforzato dal honor suo" (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, un nuovo protettore, il M. entrò al servizio di Federico II Gonzaga, marchese di Mantova e capitano generale della Chiesa ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] celebrare le origini troiane di Cremona e la sua fedeltà agli Sforza, che fu redatto prima del 1530 e fu pubblicato per Giuliani, Gli Sfondrati committenti d’arte al tempo di Carlo e Federico Borromeo, in Bollettino storico cremonese, n.s., IV (1997), ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] Vaticana, Barb. lat., 5716, c. 65). Malgrado i suoi sforzi la missione dei rappresentanti elvetici non fu un successo, sia per cardinale nipote Carlo Borromeo e per suo fratello il conte Federico.
Morì improvvisamente a Madrid il 12 ottobre 1561.
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...