BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] giornate, anche sorvegliato rigorosamente da soldati per ordine del governatore di Roma mons. Bonelli e del cardinale FedericoSforza: provvedimento lesivo della dignità del rappresentante veneto, alla cui revoca molto s'adoperò il cardinal Ottoboni ...
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CESARINI, Livia
Luisa Bertoni
Figlia primogenita di Giuliano, gonfaloniere di Roma per diritto ereditario della sua famiglia, e di Margherita Savelli, nacque a Roma nel 1650 circa. Intorno alla sua [...] che gli Orsini la rapissero), malgrado che costui godesse l'appoggio dei cardinali francesi, una nuova candidatura, quella di FedericoSforza, si profilò all'orizzonte. La C. sembrava entusiasta di tal partito e dichiarò di volersi "maritare in casa ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] per una vendetta di Lorenzo Colonna, tutore di Luisa Cesarini, della quale l'A. aveva procurato e celebrato le nozze con FedericoSforza, nel 1672 ebbe a subire una feroce aggressione dalla quale si rimise a stento. Nel 1686 era sul punto d'essere ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] Alfonso d'Aragona; in essa intervennero come suoi avversarî Federico da Montefeltro e Giacomo Piccinino. Nelle lotte successive s'alienò d'Este (dal 1434 al 1440), poi Polissena di Francesco Sforza (dal 1441 al 1449) e infine (probab. dal 1456 ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] fiorentino, la ribelle Volterra. Splendido e intelligente mecenate, F. riunì intorno a sé e alla seconda moglie Battista Sforza, nel palazzo ducale, fatto edificare ad Urbino da L. Laurana, letterati e artisti; e raccolse una preziosa collezione ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] Porta Nuova (ora via Manzoni), presso il convento dell’Annunciata che più volte, fin dal 1457, aveva ospitato Sforza e Federico da Montefeltro nelle loro visite in Milano. Per breve tempo ricoprì (assente il duca) la carica importante di governatore ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] aragonese: è ben Giorgio di Baviera a scrivere, il 30, a Galeazzo Maria Sforza come "ly lengni", ossia il vagheggiato sposalizio, non prendano "fogo" e come, nel contempo, Federico III abbia fatto capire che, a maggior ragione, visto che "se tene de ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] nelle faccende ferraresi e che si preoccupava del nipote Massimiliano Sforza, ed il marito, il quale, se disapprovava le sue sulla penisola non pareva più contestabile e ad essa s'agganciava Federico.
Non per niente, recando con sé il dono di tre ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] imposto a Bona la loro inclusione nella reggenza.
Morto prematuramente Sforza Maria, fu Ludovico a portare a termine l’impresa con l morì improvvisamente Ferrante II e al trono salì suo zio Federico d’Altamura.
Nel febbraio del 1496 Alessandro VI, su ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] di Celano e della baronia di Pescina, rimaste dopo lunghe contese a Sisto, pronipote di Federico e di Livia, e al ramo cadetto, disceso da lui, degli Sforza Cabrera Bovadilla, estintosi nel 1816.
Il ramo primogenito, che aveva assunto il cognome di ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...