VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] in rapporto di vassallaggio. Grande interesse per Varsavia manifestò Bona Sforza, moglie di Sigismondo I, scegliendo spesso questa città a sua costituzione del 3 maggio 1791, il re di Sassonia Federico Augusto.
Ma data la sua assenza dalla Polonia, fu ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] loro sovranità. Degna di ricordo è per questo l'opera di Federico II, che ridusse gli abusi dei feudatari avocando alla corona la gli Estensi, i Gonzaga, i Visconti e più tardi gli Sforza, ottengono addirittura il titolo di duchi. Si tratta però ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] a un consiglio di reggenza, presieduto dal conte Federico del Palatinato, al quale incombeva il compito di contenere il 1° novembre 1535, l'ultimo duca di Milano Francesco II Sforza, senza eredi, si era aperta la questione della successione, per ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] duello aveva la sua massima fortuna, nonostante che Federico il Grande avesse emanato leggi contro il duello, vertenze; all'esatta valutazione delle vere o credute offese; si sforza d'indirizzare i contendenti, prima che scendano sul terreno, ai ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] in sostanza furono una raccolta di leggi normanne. Più tardi Federico II formò e pubblicb nell'assemblea di Melfi del 1231 una , la collezione di leggi dei Visconti e degli Sforza intitolata Antiqua ducum mediolanensium decreta, Milano 1654; tuttavia ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] classe d'autografi può, dal suo punto di vista unilaterale, collocare Federico II di Prussia e Benito Mussolini fra i musicisti, o Carlo ed assisa dei Dogi di Venezia). Le firme degli Sforza e dei governatori, luogotenenti, e capitani generali dello ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Este, la città fu presa d'assalto e duramente saccheggiata da Federico II ed Ezzelino III; da quel giomo (31 ottobre 1236) da Enrico VII il vicariato. I Padovani nel loro sforzo di riprendere la città venivano due volte gravemente sconfitti da ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] M. me du Châtelet, teneramente compianta, si trasferisce a Berlino, presso Federico II, il re che viveva "senza Corte, senza consigli e senza alle tre unità aristoteliche ne deforma e ne sforza l'andamento introducendovi ogni sorta di ripieghi e ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] , da ricordare Piero della Francesca. Spesso Iacopo si sforza di trovar rigide simmetrie di composizioni, ma talvolta improvvisa dobbiamo credere che, come tale, nel 1469 l'imperatore Federico III, in visita solenne a Venezia (sono le risorse dei ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] lungo essa rimase a Lorch e a Ludwigsburg, dove Federico ebbe un'educazione regolare. Compiuti i primi studî con fonda la nostra facoltà di pensare e di conoscere; lo Sch. si sforza di chiarire e precisare le idee che dànno valore alla nostra vita. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...