Riehl, Alois
Filosofo austriaco (Bolzano 1844 - Neubabelsberg, Berlino, 1924). Insegnò nelle univv. di Graz (1877), Friburgo (1882), Kiel (1896), Halle (1898) e Berlino (1905). Riprese la filosofia kantiana [...] wissenschaftliche und nichtwissenschaftliche Philosophie (1883); Beiträge zur Logik (1892); Friedrich Nietzsche: der Künstler und der Denker (1897; trad. it. FedericoNietzsche: artista e pensatore); Zur Einführung in die Philosophie der Gegenwart ...
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NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] i due poli stessi della vita, la quale apparirà a Nietzsche sempre così, sotto la specie di una dialettica fra fondamentali di N. nel loro progressivo svolgimento, Palermo 1903; E. Zoccoli, Federico N., Roma 1907; R. M. Meyer, N. sein Leben und ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Romani mentre il padre era ancora vivo (1376): per la prima volta dopo Federico II un figlio succedeva al padre sul trono tedesco. Nel 1400 i 4 suggestiva degli ultimi decenni del secolo, F. Nietzsche, pensatore e scrittore la cui incidenza nel mondo ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] si impossessava del paese al di là della Dvina e del Dnepr; Federico II della Prussia occidentale senza Danzica e di una parte della Grande Polonia filosofici divennero A. Schopen;hauer, F. Nietzsche e H.-L. Bergson, mentre principale esponente ...
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Filosofo italiano (n. Napoli 1950). Dopo gli studi in filosofia presso l’Università Federico II di Napoli ha intrapreso la carriera accademica, divenendo prof. di Storia delle dottrine politiche e direttore [...] attraverso l’innesto di nuove categorie intellettuali, molte delle quali ispirate dalle opere di H. Arendt, M. Heidegger e F. Nietzsche. Tale percorso ha portato E. a mettere in contrasto, per esempio, i concetti di Communitas e Immunitas come i due ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] del più potente dinasta della Svizzera orientale, il conte Federico VII di Toggenburg, scoppiò una lotta tra il paese E fu ancora nell'atmosfera culturale della Svizzera che F. Nietzsche assurse alla sua "visione dionisiaca della Rinascenza".
Fu per ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] dire, "superrelativismo". E se il relativismo si collega a Nietzsche e al suo "Willen zur Macht", il fascismo è 500.000 lire. Nel 1931 facevano parte del C. O. N. I. 24 federazioni sportive, con un numero di 8061 società e 800.000 soci. Le gare sono ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] il diritto di rivestire cariche.
In politica estera, il periodo di Federico V e di Cristiano VII fu pacifico. Solo nel 1762, l' vi si aggiunsero: del simbolismo francese da una parte e di Nietzsche dall'altra. E se il realismo non si spense, ma ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] , E. Gerhard, K. O. Müller, K. Lachmann, e poi una legione, F. Nietzsche, F. Ritschl e la sua scuola, i due Curtius, Th. Mommsen, E. Zeller, nonché la conoscenza grammaticale. Contemporaneamente il fratello Federico, formatosi alla scuola dei Greci e ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] L. ne avverte l'elettore, che gli comunica le lettere di Roma. Federico, di cui egli stimola così l'amor proprio, è un appoggio più sicuro continuamente giù fino al Hölderlin degl'Inni, fino al Nietzsche e fino a S. George, sempre riconduce in vario ...
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