Geofisico americano, nato a Brookfield (Mass.) il 30 ottobre 1869, direttore del Geophysical Laboratory della Carnegie Institution a Washington. Dei moltissimi suoi studî di geofisica e di geochimica vanno ricordati quelli sul punto di fusione dei minerali (Das Studium der Mineralschmelzpunkte, Jena, 1914) e quelli in collaborazione con E. S. Shepherd sui gas del Kilauea, dai quali trasse conclusioni ...
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Miscela isomorfa dei carbonati di Ca, Mg, e Fe; formula secondo Boricky CaFeC2 O6 + n (CaMgC2 O6), con n variabile da ½ a 10, n = 1 (ankerite normale), n = 2 (parankerite normale). Appartiene al gruppo della calcite, r ≿ r′ = (100) ≿ (001) = 73°48′. Durezza; 3,5; peso specifico; 2,95-3,1.
Una varietà di ankerite normale con il 15% di FeCO3 invece del 29% e con r ≿ r′ = 73°44′, è la tautoclina, trovata ...
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. Arenaria monogenica formata dallo sfacelo di masse granitiche e costituita di granuli di quarzo, feldspato e mica bianca in pagliuzze (sericite). Spesso è di colore giallo per alterazione del feldspato o della mica e non di rado fossilifera. Si rinviene in terreni di età diverse; in Italia si trova in terreni recenti a Gavorrano e all'Elba (v. arenarie) ...
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. Le ampeliti sono scisti argillosi neri, ricchi di materie carboniose ed inoltre di molta pirite; all'azione dei prodotti di ossidazione di questa sui composti di Al e K della roccia è dovuto l'uso delle ampeliti per l'emendamento dei terreni coltivati a viti (v. scisti cristallini e argillose, rocce) e il loro nome (gr. ἄμπελος "vite") ...
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. Fase trimetrica del biossido di titanio (TiO2); si presenta in cristalli tabulari o piramidali con lucentezza metallico-adamantina, colore vario, per lo più rosso-giallastro. Durezza, 5½-6; peso specifico 3,87-4. Si trova nelle cavità dei diabasi a Tremadoc e negli scisti cristallini; nelle sieniti eleolitiche dell'Arkansas, l'Arkansite, in cristalli piramidali neri (v. rutilo) ...
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SZABÓ di Szentmiklós, József
FedericoMillosevich
Geologo, petrografo e mineralogista ungherese, nato a Kalocsa il 14 marzo 1822, morto a Budapest il 10 aprile 1897, professore di mineralogia nell'università [...] di Budapest dal 1851 al 1897.
Dedicò la sua attività soprattutto allo studio sistematico delle rocce eruttive terziarie dell'Ungheria nella loro posizione geologica e cronologica e nella loro costituzione ...
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È un solfato di ferro e alluminio con 24 parti di acqua, della composizione chimica FeAl2 (SO4)4•24 H2O. Sistema monoclino; fibroso, sericeo, giallastro. Si trova a Bodenmias e a Mörsfeld (Baviera), in Persia, dove gli abitanti lo usano per fabbricare inchiostro di qualità fina, e anche a Björkbakkagård (Finlandia). In Italia, a Rio (Elba), Pozzuoli e Idria. Quella di Copiapó (Chile) sembra triclina ...
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Minerale del gruppo dei granati contenente essenzialmente ossido ferrico e calce Ca3Fe2 (SiO4)3, ma anche allumina e magnesia. Ha peso specifico elevato, colore vario ed è facilmente fusibile. Fra le varietà è caratteristica la melanite, nera, titanifera, propria di tufi e di proietti vulcanici (v. granati) ...
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. Solfato idrato d'alluminio (Al2(SO4)3) 18H2O, talvolta con 16 molecole d'acqua. Cristallizza nel sistema monoclino (?), di solito in masse fibrose. Colore bianco, leggermente giallognolo o rossiccio per impurezze di sali di ferro, subtrasparente o subtranslucido. Durezza: 1,5-2; peso specifico: 1,6-1,8. Esso si produce per azioni di esalazioni vulcaniche o per azione di acque acide su minerali di ...
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MARINA Varietà di berillo, color celeste o verde bluastro. Pietra preziosa poco pregiata dagli antichi e anche oggi ritenuta di second'ordine. Lo stesso nome e gli stessi usi ha una varietà di topazio ugualmente colorata (v. berillo, topazio, pietre preziose) ...
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