BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] 37-61); G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo diSicilia, in Federico II. Convegno dell'Istituto storico germanico di Roma nell'VIII centenario della nascita, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 182-200; Il monachesimo ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] diSicilia (1535-46) e governatore di Milano (1546-54), e quello di principe di Molfetta, portato in dote da Isabella di N. Soldini, La costruzione di Guastalla, in Annali di architettura, IV-V (1992-93), for the courts of Federico II, Ercole, and ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] della discesa di Ottone IV (v.), Diepoldo si schierò dalla sua parte. Gli cedette tutte le fortezze che possedeva nel Regno, tra cui anche il castello di Salerno.
Dopo la definitiva vittoria diFederico II, e il suo rientro nel Regno diSicilia nel ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] del papa Innocenzo III (1198-1216).
Dal 1212 al 1220 Federico è in Germania; durante la sua assenza dal Regno diSicilia, Bari è coinvolta nel suo conflitto con Ottone IVdi Brunswick, incoronato imperatore da Innocenzo III nel 1209 ma scomunicato ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] e militare, comprendente la Sicilia orientale e la Calabria, assecondavano l'egemonia che Messina si era proposta di esercitare sin dall'età normanna sulla terraferma. I maiores peloritani, durante il dominio diFederico, aumentarono, dunque ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] IV. Le discutibili iniziative prese da M. durante il conclave furono condannate dal papa, che gli avrebbe comminato la scomunica. Poche settimane dopo, però, Celestino moriva. La Sede pontificia era di nuovo vacante, mentre le truppe diFederico ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] e il 1221 una serie di documenti diFederico II e di papa Onorio III certifica la loro volontà di reintegrare l'arcivescovado nei suoi possedimenti e diritti, dentro e fuori della Sicilia; si trattava, però, di pure petizioni di principio, perché le ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione diFederico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] continente e Sicilia undici nuovi porti e bibliografia
Historia diplomatica Friderici secundi, IV, 1, pp. 309-312.
Le finanze e la corte diFederico II di Svevia, "Atti della Reale Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo", ser. III, 7 ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] 1995, pp. 9-37; E. Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno diSicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995; G. Gargano, Amalfi e Federico II. Il contributo della città marinara al Regnum Siciliae (1194-1250 ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] regno, Federico II lasciò immutato il sistema di sostegno fiscale della Chiesa, cambiandone molti aspetti in seguito, fra il 1231 e il 1232, con l'attuazione di una serie di riforme nell'ambito dell'amministrazione economica del Regno diSicilia. Nel ...
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