SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei diFederico II ad averci lasciato la quantità [...] sul Regno diSicilia ‒ i grandi baroni, la corte brulicante di pettegolezzi e di assassini, i saraceni, le rivolte ‒, gli scarni accenni alla crociata imperiale e le allusioni assai schematiche alla Germania.
S. scrive di aver visto Federico II, ma ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] 528-544.
Avviato alla carriera di funzionario nella Cancelleria di Guglielmo I re diSicilia, dove acquisì una formazione che azioni di forza come dimostra il tentativo, sia pur abortito, di pervenire nello stesso anno a un accordo con Federico I ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di re Manfredi diSicilia.
Quando Jacques de Troyes, che E. conobbe probabilmente durante il suo soggiorno in Germania, divenne papa col nome di Urbano IV lo nominò cardinale vescovo di dell'imperatore Federico II potrebbe essere di sua mano. ...
Leggi Tutto
Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , dopo essere stato incoronato imperatore, non solo alla Sicilia, ma anche alla patria potestà sul figlio.
IV) infine, Onorio III. Incoronando imperatore Federico (che era tuttora anche re diSicilia!), il 22 novembre 1220 ‒ dopo che, nella primavera ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] diSicilia dalla comune eredità normanna, ma per l'Occidente latino in generale l'Italia meridionale all'epoca diFederico II onore di s. Arsenio, metropolita di Corfù (ibid., carme IV), rappresentato nel suo scontro vittorioso contro una flotta di ...
Leggi Tutto
Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] caratterizzanti gli anni della minorità diFederico II, e infine nelle di campo operate da papa Urbano IV, che tra il 1262 e il 1263 concludeva l'accordo in base al quale la corona diSicilia era offerta a Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX re di ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] nel Regno diSicilia, rimase Federico II e l'Italia, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 69-74.
Id., Gli ebrei nel salernitano (sec. IV-XVI), in Documenti e realtà nel mezzogiorno italiano in età medievale e moderna. Atti delle giornate di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] ex monaci, l'uno nativo di Oria, l'altro diSicilia o di Puglia, e un francese che Carafa, sostenuti da Paolo IV, nutrivano pretese sul marchesato di Oria; il B. fu 1562 essi vennero concessi al conte Federico Borromeo, per passare infine alla ...
Leggi Tutto
VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] venne in contatto con personaggi impegnati in prima linea nel processo di riforma della Chiesa, come il vescovo Umberto di Silvacandida e Federicodi Lorena, cancelliere, abate di Montecassino e futuro papa Stefano IX. Fu quest'ultimo a presentarlo ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] incoronazione del conte a re diSicilia: aveva svolto lo stesso compito incoronando Clemente IV. L'A., rimasto in in corrispondenza con il nipote diFederico II, Federicodi Turingia, un possibile pretendente al trono sicilianodi Carlo d'Angiò. Egli ...
Leggi Tutto