La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] collaborazione nella tecnica lirica dalla Sicilia alla Toscana a Bologna ( e generoso Alessandro: Novellino, IV, qui a p.801; Fiore di virtù, IX; Conv., IV, XI, 14: «E (dalle corti padane alla curia diFederico), che vivevano ancora nella tradizione ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] anni diFederico una vera e propria storiografia, al di là delle vite di Innocenzo III, di Gregorio IX e di Innocenzo IV, che all'esigenza di giustificare la guerra contro i discendenti diFederico, la devoluzione del Regno diSicilia a un re ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] e auspica la pace fra i re d'Inghilterra e di Francia e fra il "re di Puglia [Federico II, re diSicilia dal 1198]" e l'imperatore (Ottone IV), che dovrebbero essere amici fino a quando la tomba di Cristo sia liberata (vv. 55-57).
[3] 1213, estate ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] il regno normanno diSicilia all'Impero; ché della SiciliaFederico II fece la base di una rinnovata politica imperiale ispirata a quella del nonno, ma temperata di scaltrezza normanna, la quale irritò Gregorio IX e Innocenzo IV. L'onta di Legnano fu ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] vita del re diSicilia: "qual fu di Vincenzo di Beauvais e i libri III e IV del De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico ove sono riprese le argomentazioni di 125-129.
R. Manselli, La corte diFederico II e Michele Scoto, in L'Averroismo ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte diFederico II [...] Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Chig. L. IV. 131, descriptus di P per la parte riguardante le rime siciliane, centenario della morte diFederico II imperatore e re diSicilia. Atti del Convegno internazionale di studi federiciani (Palermo ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca diFederico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] . abbia collaborato alla stesura delle Costituzioni per il Regno diSicilia che Federico II promulgò a Melfi nel settembre 1231. Si può solo et regum, in M.G.H., Leges, Legum sectio IV, a cura di L. Weiland, II, 1896.
Quaternus de excadenciis et ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] di letture concrete e di circolazione di testi. Pier della Vigna cita spesso Ovidio (almeno Heroides, V, 7-8; Metamorph., IV, alla corte diFederico II di Svevia, "Medioevo Romanzo", 23, 1999, pp. 3-20; S. Tramontana, Il Regno diSicilia. Uomo e ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] stabilmente ed essenzialmente, presso la corte sveva diSicilia, come la lingua della prosa: burocratica e scientifica (due indirizzi che possono essere sinteticamente simboleggiati proprio dalle due opere 'di' Federico II: il Liber Augustalis e il ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] che il fine immediato di illustrare agli occhi dei concittadini questi personaggi: da Federico III "il qual a de' carmi di S. B., in Il Bibliofilo, IV (1883), pp. 72-74; Id., Di alcuni disegni e dipinti del poeta S. B., in Arch. stor. siciliano, n. s ...
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