il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , 2ª ed., Berlino 1921; Wünsch, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, coll. 159-60; E. Saglio, in Daremberg e Saglio, Dict. per bocca del suo fondatore, Federicodi Savigny. Questi, pure nel 1814 solo le isole diSicilia e di Sardegna, accolto con ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] di Riessinger, belli quelli tondi o gotici di Mattia Moravo, fra gli altri il più abile ed attivo.
E) La tipografia in Sicilia. - In Siciliadi Cavalcare diFederico Grisone e le Favole di Aganippe di in the Brit. Mus., IV; Subiaco and Rome, Londra ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] fuochi". In occasione del viaggio diFederico III imperatore, nel 1469, noi di lusso, di I, di II, di III e diIV categoria.
L'albergo diSicilia con 587 alberghi e 11.280 letti. I migliori di questi esercizi sono distribuiti fra i centri turistici di ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] in Amorgo, Arcesine (secoli IV-III) e nella Beozia. Però nel sec. IV-III Arcesine con Amorgo, Federico II, per il Regno diSicilia, impone agli Ebrei di non esigere più del 10%; il Comune di Verona, nel 1228, fissa il tasso legale del 12%, quello di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Guillaume già menzionati e Nicolas de Besse, nel febbraio 1369 Pierre fu incaricato di esaminare il progetto di trattato fra FedericoIV d'Aragona re diSicilia e la regina Giovanna, che trovò attuazione dopo la sua ascesa al pontificato.
Rientrato ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 127 SS.), Venezia (Bibl. Marciana, L. IV. XXXI ff. 224-227), Vienna (Oester. Nationalbibl FedericodiSicilia, passato in mani straniere; le speranze riaccese dalla venuta di Arrigo VII di Lussemburgo si erano bruscamente spente con la misera fine di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] del 1445. A nome diFederico III, Enea Silvio dovette in quella circostanza invitare Eugenio IV a partecipare a un nuovo del re d'Aragona per le isole diSicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, data la sua dipendenza dalla ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] papa, che era allora Adriano IV, intervenne con una lettera in , ma essa concerneva soltanto il papa e Federico, mentre con i Lombardi non si andò oltre diSicilia (M. Pacaut, Papauté, Royauté et Épiscopat; J.-M. Martin), per estendere il sistema di ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di re Manfredi diSicilia.
Quando Jacques de Troyes, che E. conobbe probabilmente durante il suo soggiorno in Germania, divenne papa col nome di Urbano IV lo nominò cardinale vescovo di dell'imperatore Federico II potrebbe essere di sua mano. ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] , che comportò anche la formale deposizione diFederico da parte di Innocenzo IV. Il papato, infatti, per ottenere dell'appoggio della dinastia angioina, che sostituì gli Svevi nel Regno diSicilia, e dal 1266 la loro diffusione non trovò più alcun ...
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