Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] Federico e la sua corte a sospettare che la Chiesa intendesse subordinare l’impero a un vincolo di vassallaggio feudale e il pontefice Adriano IV alla necessità di spiegazioni e di un suddito del regno diSicilia, ormai effettivamente indipendente ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] impostogli dalla guerra contro FedericodiSicilia, accennava a seguire l'esempio di Giacomo II d'Aragona, ; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, Napoli 1753, p. 161; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, 2, Venezia 1823, p. 381 ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] 24 novembre "viri sapientes et discreti" (Ficker, 1868-1874, IV, p. 321).
All'inizio del dicembre 1220 Federico lascia Roma e rientra, dopo otto anni di assenza, nel Regno diSicilia accompagnato da uno staff fidatissimo, tra cui Berardo, arcivescovo ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] netta non la farà neppure Federico II, che a quella della Corona (Ass. vat. IV). Ma, a tutela del carattere di casta della militia, consente nuovi , Napoli 1862.
Id., Novelle di Re Ruggero diSicilia e di Puglia, "Atti dell'Accademia Pontaniana ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DISICILIA: L'EREDITÀ DIFEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] ricordata da Federico Martino (Ricerche sull'opera di Guido da Napoli 1655-1666; P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, I-IV, ivi 1723, lib. XVI, cc. 4 e ss.; storia esterna delle costituzioni del Regno diSicilia, estr. da "Atti dell' ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita diFederico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] Federico II ‒ prima di partire alla volta dell'Italia per ottenere la corona imperiale e assumere la sovranità sul Regno diSicilia Ottone IV dopo l'assassinio di Filippo di Svevia (1208-1209) e in seguito il deciso cambiamento a favore diFederico II ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca diFederico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] . abbia collaborato alla stesura delle Costituzioni per il Regno diSicilia che Federico II promulgò a Melfi nel settembre 1231. Si può solo et regum, in M.G.H., Leges, Legum sectio IV, a cura di L. Weiland, II, 1896.
Quaternus de excadenciis et ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DISICILIA: L'ETÀ DIFEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] -kanonischen Processes im Mittelalter, IV, 5, Innsbruck 1928 [Aalen Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno diSicilia, estr. da Atti dell'Accademia Pontaniana ; Id., La scienza del diritto al tempo diFederico II (1992), ibid., II, pp. 39 ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] di una disciplina generale con la quale Federico potesse programmaticamente aspirare a dare loro compiti uniformi e stabili ‒ come avvenuto invece nel Regno diSicilia , il quale del resto qui e in IV, nr. 282, Nachbemerkung, senza grande convinzione ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] di fondazione) del luglio 1224, tramandataci dal cronista Riccardo di San Germano, Federico II illustra ai sudditi del Regno diSicilia gli interessi diFederico.
Nella curia di Foggia del febbraio 1252, al punto 17 e ultimo, Corrado IV deliberò "quod ...
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