Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] (che fu convocato nel 1232-1240 a Foggia da Federico II chiamando a parteciparvi per le prime volte anche le IV, pp. 219 ss.
Palmieri, N., Saggio storico e politico sulla costituzione del Regno diSicilia, Lausanne 1847.
Panebianco, A., Modelli di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] il regno normanno diSicilia all'Impero; ché della SiciliaFederico II fece la base di una rinnovata politica imperiale ispirata a quella del nonno, ma temperata di scaltrezza normanna, la quale irritò Gregorio IX e Innocenzo IV. L'onta di Legnano fu ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] marzo e aprile del 1317 chiese a re Federico e ai prelati diSiciliadi consegnare i ribelli ai superiori del loro Ordine -630.
É. Baluze, Vitae paparum Avenionensium [...], a cura di G. Mollat, I-IV, ivi 1914-28.
Th. Käppeli, Le procès contre Thomas ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Papato e l'Impero, che lo oppose all'imperatore Ludovico IV il Bavaro e, negli ultimi anni, quella sulla visio beatifica e aprile del 1317 chiese al re diSiciliaFederico III d'Aragona e ai prelati diSiciliadi consegnare i frati ai superiori del ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno diFederico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] la separazione giuridica fra Impero e Regno diSicilia, mentre il papa si rassegnò all'unione di fatto sotto la persona diFederico. Se pure l'impiego di sigilli diversi rappresentò il segno tangibile di questa divisione, tuttavia fu attiva un'unica ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] dalle città per la propria legislazione.
A distanza di pochi mesi, nell'estate 1231, Federico II diede un posto di rilievo ai temi antiereticali nelle Costituzioni emanate a Melfi per il Regno diSicilia. Dopo aver dichiarato, nel proemio del corpus ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] diFederico II dai dettami della politica pontificia, in particolare nel Regno diSicilia. Una simile volontà di , 151, 169, 198, 207, 243, 270, 271, 282, 286, 287, 290, 296, 297; IV, pp. 294-295, 309, 342, 344, 346, 366, 368, 391, 406, 408, 441, 442 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] di un codice semplice come quello del progetto di codice civile, il Code Frédéric, commissionato da Federico II di disegno di riforma dello Stato, ingrandito dopo il trattato di Utrecht (1713), con l’acquisto del Regno diSicilia. Vi è bisogno di un ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno diSicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo diSicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] (Tommaso d'Aquino, 1864, Comm. Polit. I, IV, qu. VII).
Questa testimonianza dantesca è stata generalmente ritenuta le Epistolae di Pier della Vigna. Federico, nel prescrivere alle città demaniali e ai feudatari del Regno diSicilia la contribuzione ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] di tintori in Siria e di vetrai a Tiro. Ruggero II diSicilia nel 1147 aveva condotto a Palermo come prigionieri da Tebe i tessitori in seta ebrei, e i loro discendenti sotto Federico /I-IV), miniato a Colonia nel 1295-1296 con decorazioni di estrema ...
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