Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di Monferrato, essa si avvicinò a Federico Barbarossa e conchiuse un accordo con Guglielmo II, re diSicilia. Il tentativo greco di al 468 (in Müller, Fragmenta Hist. Graecorum, IV). Delle storie di Esichio di Mileto, vissuto verso la metà del sec. VI ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] erano ancora al loro posto verso la metà del sec. IV d. C. (Him., Orat., X, 3), ma Federico d'Aragona, re diSicilia. Così il ducato ateniese fu annesso alla Sicilia e governato da funzionarî inviati da Palermo, Lol titolo di Vicario generale e di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di far muovere un principe francese, Carlo di Valois, oltre che per la riconquista diSicilia, anche per domare i ribelli di XIII, quando Federico II aveva avuto briga dalla Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo III, Gregorio IX e Innocenzo IV s'era ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di Auleste, fondatore di Perugia.
Verso la metà del sec. IV figlio diFederico II di Carpi fu tolta ad Alberto Pio e assegnata ad Alfonso di Ferrara; Malta, unita da vincoli feudali alla corona diSicilia, fu data ai Cavalieri di Rodi; il marchese di ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , 2ª ed., Berlino 1921; Wünsch, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, coll. 159-60; E. Saglio, in Daremberg e Saglio, Dict. per bocca del suo fondatore, Federicodi Savigny. Questi, pure nel 1814 solo le isole diSicilia e di Sardegna, accolto con ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] di Riessinger, belli quelli tondi o gotici di Mattia Moravo, fra gli altri il più abile ed attivo.
E) La tipografia in Sicilia. - In Siciliadi Cavalcare diFederico Grisone e le Favole di Aganippe di in the Brit. Mus., IV; Subiaco and Rome, Londra ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] fuochi". In occasione del viaggio diFederico III imperatore, nel 1469, noi di lusso, di I, di II, di III e diIV categoria.
L'albergo diSicilia con 587 alberghi e 11.280 letti. I migliori di questi esercizi sono distribuiti fra i centri turistici di ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] Zeitschrift für d. ges. Handelsrecht, IV (1861); id., Handelsrecht, Heidelberg di Torino, la Cassa di risparmio di Bologna, la Cassa di risparmio di Cagliari, il Banco di S. Spirito di Roma e il Banco diSicilia 1756-1763), il re Federico II e il suo ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] in Amorgo, Arcesine (secoli IV-III) e nella Beozia. Però nel sec. IV-III Arcesine con Amorgo, Federico II, per il Regno diSicilia, impone agli Ebrei di non esigere più del 10%; il Comune di Verona, nel 1228, fissa il tasso legale del 12%, quello di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Guillaume già menzionati e Nicolas de Besse, nel febbraio 1369 Pierre fu incaricato di esaminare il progetto di trattato fra FedericoIV d'Aragona re diSicilia e la regina Giovanna, che trovò attuazione dopo la sua ascesa al pontificato.
Rientrato ...
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