PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] 2, ivi 1889-1890; F. Maggiore-Perni, La popolazione diSicilia e di Palermo dal sec. X al XVIII, Palermo 1892; id., La pop. diSicilia e di Palermo nel sec. XIX, ivi 1897; G. De Lisa, Note sul clima di Palermo, ivi 1895; G. M. Columba, I porti della ...
Leggi Tutto
S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] dai sudditi. Ci pensava anche Filippo IVdi Valois, re di Francia, quando scoppiò la guerra dei Cent diFederico II di Svevia - tipica per le sue tendenze favorevoli alla cultura orientale - è corte di un regno di cui buona parte - la Sicilia ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] Federico ii dové essere senz'altro la perduta Porta di Capua, le cui sculture recuperate mostrano un interesse di , Siti reali dei Borboni, Roma 1979; T. Colletta, Piazzeforti di Napoli e Sicilia. Le "carte Montemar", Napoli 1981; Campania (guida T.C. ...
Leggi Tutto
Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] Ursino, del tempo diFederico II di Svevia, è mascherato di essa, Catania 1841; D. Lo Faro duca di Serradifalco, Antichità diSicilia, V, Palermo 1846; C. Sciuto Patti, Le antiche oreficerie del duomo di Catania, in Archivio storico siciliano ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Angiò, re diSicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona diSicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] febbraio 1297, preconizzato successore di Carlo II e assunse il titolo di duca di Calabria; nel marzo di quell'anno sposò Iolanda (o Violante) d'Aragona, sorella di Giacomo II e diFederico, l'usurpatore della Sicilia, nozze che sembrarono destinate ...
Leggi Tutto
Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] papale relativa alla prigionia dell'arcivescovo di Lund (v. adriano iv).
La morte di Adriano IV (1° settembre 1159) diede opera d'isolamento diFederico, stringendo intese coi re diSicilia e di Francia, con l'imperatore di Costantinopoli, con Venezia ...
Leggi Tutto
Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] di Cornovaglia; tentò di strappare a Corradino, di cui il padre Corrado IV aveva affidato alla Chiesa la tutela (1254), il ducato di Svevia e di assegnarlo ad Alfonso di Castiglia (4 febbraio 1255); investì del regno diSicilia Edmondo, figlio di ...
Leggi Tutto
Niccolò Boccasini, nato a Treviso nel 1240, entrò nell'ordine domenicano nel 1254 e ne fu generale nel 1296. Compose varî commentarî sulle Sacre Scritture. Creato cardinale da Bonifacio VIII nel 1298, [...] da Carlo di Valois; ribadì la soggezione feudale diFedericodiSicilia alla Santa Sede; a determinate condizioni assolse e reintegrò nei loro diritti i Colonnesi; revocò alcuni dei decreti bonifaciani contro la Francia, e assolse Filippo IV e i ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] prima spinti a riconoscere la propria unità etnica, e poi a federarsi con scopi sacrali e politici. Ma anfizionie sorsero poi presto fra primi tempi del sec. IV. È questo il periodo in cui in Sicilia pullulano capolavori di monete firmati da artisti: ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di Monferrato, essa si avvicinò a Federico Barbarossa e conchiuse un accordo con Guglielmo II, re diSicilia. Il tentativo greco di al 468 (in Müller, Fragmenta Hist. Graecorum, IV). Delle storie di Esichio di Mileto, vissuto verso la metà del sec. VI ...
Leggi Tutto