DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...]
Giurista, o meglio, avvocato di gran nome dell'età di Federicod'Aragona, tanto da fare scrivere che "nec in cathedra docendo nec in , capitula, ritus et pragmaticae, Venetiis 1590, f. IV-V; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1623, p. 505 ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] il re di Napoli Ferrante d’Aragona, il duca di Urbino Federico da Montefeltro e il condottiero 66 s.; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d’Aragona e l’invasione di Giovanni d’Angiò (IV), in Archivio storico per le province napoletane, XX (1895 ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] Val di Crati (1462), assessore in Terra d'Otranto nel 1469. Prima del 1480 fu stemma aragonese. Nel 1496 Federicod'Aragona re di Napoli, in con la sua terra d'origine; ad Amelia generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, nn. 532, 535 ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] re Federicod'Aragona, che permetteva l'alienazione del feudo rimasto senza titolare. In pratica il D., con Fallico-G. Fallico, Il territorio di Sortino fra antichità e Medioevo, in Sileno, IV (1978), pp. 147, 156, 165 ss.; F. Renda, Dalle riforme al ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] sua forza d'attrazione. L'Impero ha cercato, è vero, ai tempi di Federico I, di stato cittadino in principato territoriale.
IV. - Di là dalle Alpi feudo, oltreché nella Catalogna, e nei regni di Aragona e di Castiglia; pure nel secolo XII, in ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] Fabrizio II, ucciso, insieme con Maria d'Avalos, dal marito di lei, Alfonso II, Ferrante II e Federico, cui rimase fedele nell'esilio. In Spagna fu viceré di Aragona. Per Tiberio, principe di conti di Montorio (v. paolo iv, papa). La sua morte segnò ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] si fusero poi sotto Alfonso I di Aragona in una sola, detta Sacro Regio proc. ital., in Studi in onore di Federico Cammeo, Padova 1933; G. B. De cortili minori.
Bibl.: L. Cloquet, Traité d'architecture, IV, Parigi 1922; J. Guadet, Éléments et ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] pace, nonché dell'imperatore Ottone IV e di Federico di Svevia, che giurarono entrambi nel Midi, nonché in Aragona, diventarono più frequenti. 1980, pp. 71-117 (già in "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire Publiés par l'École Française de Rome", 78 ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ebrei, e i loro discendenti sotto Federico II amministravano per conto dello Stato il Fra i manoscritti miniati realizzati in Aragona nel sec. 14° si ricordano la Haggādāh d'Oro, del 1320 ca. Coll. Kaufmann, A 77/I-IV), miniato a Colonia nel 1295-1296 ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] censo dal re Alfonso di Aragona, con gran risentimento dei un gruppo di scalmanati guidati da Federico Imperatore, uno dei nobili più Starabba, in Arch. stor. sicil., n. s., IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di ...
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