CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di Clemente IV, si sostituì all'autorità del Capitolo generale.M. MihályiIn fatto d'arte, protezione reale dei sovrani di Castiglia, Aragona e Portogallo: Moreruela, La Espina, I Cistercensi e il Lazio, 1978; Federico II e l'arte del Duecento italiano ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 può aggiungere poi questo passo del IV Libro di Esdra o Apocalisse dell'imperatore Federico Barbarossa nel a Ibieca, in Aragona).
Nella Dormizione della ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] più committenti reali, quali gli Aragona di Napoli. Nonostante ciò le dopo una appassionata lode di Federicod'Urbino, all'esame delle parti F. Mason Perkins, Una miniatura di F. di G., in Rassegna d'arte, IV (1917), pp. 53 s.; A. Venturi, F. di G. ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] Urkundenbuch, a cura di D.R. Ehmck, W. von Bippen, IV, Bremen 1883-1886, , Castel del Monte: i restauri e l'immagine, in Federico II, immagine e potere, a cura di M.S. Corbalán, nelle montagne di Teruel (Aragona), una regione dotata di numerosi ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Aragona ivi, III, 1858, pp. 1-58.; s.v. Crête, ivi, IV, 1859, pp. 392-400; s.v. Dallage, ivi, V, 1861, albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), Milano 1954, Les toitures de la cathédrale d'Albi, Les monuments historiques ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] es., nel caso della celebre B. d'oro di Carlo IV (1356), che sancì una vera e chiesa di Mende per tenere in scacco Federico Barbarossa che agiva allo stesso modo con dalle cancellerie dei re di Portogallo, di Aragona e di Maiorca, con una felice ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] nel 1063 dalla madre del re Salomone d'Ungheria a Ottone, duca di Baviera. , il piccolo Salomone, con la sorella di Enrico IV. Dopo il breve regno di Béla I (1060- Aragona da cui proveniva Costanza, moglie di Emerico e, in seguito, sposa di Federico ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] dodici, come le tribù d'Israele.L'aula di preghiera permessi, particolarmente in Aragona e in Castiglia: la preoccupazione di papa Innocenzo IV. Degna di nota è qui forse una moschea donata agli ebrei da Federico II (Architettura Judaica, 1994, pp ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ebrei, e i loro discendenti sotto Federico II amministravano per conto dello Stato il Fra i manoscritti miniati realizzati in Aragona nel sec. 14° si ricordano la Haggādāh d'Oro, del 1320 ca. Coll. Kaufmann, A 77/I-IV), miniato a Colonia nel 1295-1296 ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] a Siena della Catalogna, l'Aragona si limitò alle semplici forme a d'arte, Firenze 1976", Firenze 1981, pp. 333-339; M. Frinta, Drawing the Net Closer: the Case of Icilio Federico Production, "Acts of the IV Conference, Oxford 1992", Los Altos ...
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