. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, [...] e prima di prenderne possesso, re Federico diede il feudo al fratello Inico di Bruxelles: arazzi che, per dono d'uno dei D'Avalos, sono oggi posseduti dal Museo di Montesarchio il saggio dello Schipa, in Arch. stor. Nap., n. s., IV-VI (1918-20). ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] era pacificato, quando vi giunse e l'erede legittimo Corrado IV, ricevuto dal fratello Manfredi con feste. Ma Corrado, geloso e da Cubitosa d'Aquino, nipote di Federico II e germana del Santo. Ebbero figlio Pietro che fu a corte d'Aragona e diede una ...
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. Celebre famiglia del patriziato milanese, particolarmente nota per aver dato alla chiesa San Carlo. Essa trae origine dai Vitaliani di Padova: di questi, Vitaliano (morto nel 1449) per primo assunse [...] ospitare con grande magnificenza Alfonso d'Aragona, e concesse ai suoi IV lo creò generale di S. Chiesa. Con essi si venne ad estinguere il ramo primogenito della casa, che fu continuata da Giulio Cesare, zio di Federico, padre del cardinal Federico ...
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. Nobile famiglia veronese, che ebbe parte importante nella vita del Comune, e tenne, dopo la IV Crociata, per quasi due secoli la signoria dell'isola di Eubea. Traeva il suo nome dall'avere la casa sulla [...] Mastino Della Scala, non ritornò più a Verona. Alla IV crociata avevano partecipato i fratelli di Rotondello, Ravano e di Bonifacio e Agnese de Cicon, che sposa Alfonso Federicod'Aragona, bastardo di Federico II re di Sicilia.
Bibl.: Per Verona, le ...
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. La famiglia amalfitana d'Alagno, di cui s'hanno notizie dal sec. X, ricevuta poi a Napoli nel seggio di Nido, diede al regno uomini di spada, di toga e di chiesa fin dal tempo di Roberto d'Angiò. Notevole [...] d'Aragona, che se ne invaghì perdutamente. Ben prestt) le fu riconosciuta ufficialmente la posizione di favorita del re: tanto che fu visitata nella sua casa dall'imperatore Federico ottenere da Callisto IV, imparentato coi d'Alagno, lo scioglimento ...
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MUNTANER, Ramon
Ramon D'ALOS-MONER
Militare e cronista catalano. Nato a Perelada nel 1265, prese parte alla conquista di Minorca (1286); passò dopo in Sicilia dove difese la causa di Federicod'Aragona [...] in Sicilia, ebbe dal re Federico l'incarico di pacificare le quale R. M. dà consigli a Giacomo II d'Aragona e all'infante Alfonso per la conquista della IV (Bucarest 1927), pp. 325-355; A. Rubió i Lluch, Paquyismeres i M., in Memòries de l'Institut d ...
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. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo [...] esse poi furono proibite nel 1498. In questo anno Federico I, ultimo degli Aragonesi di Napoli, fece battere una , p. 62; A. Sambon, I "cavalli" di Ferdinando I d'Aragona re di Napoli, in Rivista italiana di numismatica, IV, Milano 1891, pp. 325-356. ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] potevano i nemici ravvisare in Federico II l'anticristo, in Francia, Aragona verso Italia per la Francia un'età gloriosa: non priva certo d'errori e di sventure, ma ricca di fortune e des 12. Jahrh., ivi 1931 (un IV e ultimo volume deve seguire, a cui ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] di Loreto, fu affidato il fanciullo Federico II. Venuto Ottone IV in Italia, Pietro, allora conte di Celano e d'Albe, invase la marca e il le truppe d'Innocenzo VIII. La contea rimase però al duca Antonio, che assunse anche il cognome di Aragona, fu ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] d'Aragona, A. Panormita e L. Despuig, attraverso i quali fece pervenire al sovrano la parte composta dell'Italia illustrata, accreditata dalla dedica scritta da F. Barbaro. Nel 1452 era alla corte di Napoli, e alla presenza dell'imperatore FedericoIV ...
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