. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] assunto al pontificato col nome di Innocenzo IV (v.). In realtà i F. erano del partito guelfo genovese nella lotta contro Federico II e i ghibellini. Notevoli specialmente al comando dell'armata contro Alfonso d'Aragona, ora alleato al duca di Milano ...
Leggi Tutto
TARRAGONA (A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
Clarice EMILIANI
Città marittima e porto della Catalogna, capoluogo dell'omonima provincia [...] Johan, e il mausoleo dell'infante-arcivescovo don Giovanni d'Aragona (morto nel 1334). Altre cappelle importanti sono quelle di potere degli Arabi fino al 1119, quando la riconquistò Gastone IV visconte di Béarn. Pare tuttavia che nel 1089 il conte ...
Leggi Tutto
FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] e lustro di città. Colà Federico II fondò il suo palazzo-castello IV. Manfredi, affrontatele mentre erano a far preda a Manfredonia e a Troia, rioccupò Foggia, salvo il palazzo reale. Carlo I d della Capitanata. Alfonso d'Aragona, ridottala in suo ...
Leggi Tutto
PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
*
Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] economiche. Sennonché nel 1501, Iacopo IV, valoroso capitano al servizio di varî la fuga. Nel 1448 Alfonso V d'Aragona, in guerra con i Fiorentini, aveva esercito comandato da Sigismondo Malatesta e Federico di Montefeltro fu costretto a ritirarsi ...
Leggi Tutto
LERIDA (A. T., 37-38, 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna, capoluogo di provincia, la maggiore delle quattro in cui è divisa [...] 1149 dal conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV, aiutato da quello di Urgel, Ermengaudo di comune. I principi successori, re d'Aragona, la fecero oggetto di larghe concessioni quasi nel centro degli stati federati e la ricchezza del suolo fecero ...
Leggi Tutto
PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] servizio d'Alfonso d'Aragona re di Napoli (novembre 1456). Un anno più tardi partecipa con Federicod'Urbino , I primi anni di Ferdinando d'Aragona, in Arch. stor. napol., 1892-98; C. Rosmini, Istoria di Milano, Milano 1820, IV; A. Portioli, La morte ...
Leggi Tutto
Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] del Vitelleschi, la bandiera aragonese (1435), di cui Francesco d'Aquino, conte di Loreto, fu audace sostenitore al tempo di Alfonso d'Aragona. Presa e donata a Giovanni della Rovere, restituita ai d'Avalos da re Federigo (1496), in seguito, con ...
Leggi Tutto
Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] con grande precipitazione il Papa Martino IV aveva, in odio ai nemici degli Angiò, creato re d'Aragona; ma, avendo la Chiesa fatto distruzione della fiorente colonia saracena di Lucera, fondata da Federico II. Dopo il 1302, C. poté partecipare più ...
Leggi Tutto
Famosi soldati di fanteria leggera e irregolare, che compaiono nel territorio d'Aragona nel sec. XII e molto più tardi vengono introdotti nella Catalogna, quale milizia mercenaria, da Pietro IV (1336-1387). [...] vi fondarono, nel 1311, il ducato di Atene per il secondogenito del re Federico (Fadrique) II d'Aragona e Sicilia; ducato che continuò come stato vassallo della corona di Sicilia e d'Aragona sino al 1385.
Bibl.: B. Desclot, Crónica del rey en Pere e ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] e Giacomo II, poi in Sicilia alla corte di Federico II di Aragona, e infine alla corte pontificia, dove fu anzi medico in Arch. Stor. Ital., s. IV, XVIII, p. 459 segg.; G. Volpe, Rassegna di studî storici, in Rivista d'Italia, aprile 1907; P. Diepgen, ...
Leggi Tutto