DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] figlia Virginia aveva sposato il suo defunto fratello FedericoBorromeo, una "briga", questa che il santo affibbia p. XXI; II, a cura di A. Wandruszka, Graz-Köln 1953, pp. 5, 10; IV, a cura di S. Steinherz, Wien 1914, pp. XIIIn., XXVIII n. 1; VI, a ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò l'ingresso, mentre il Poggiani: "Borromeo interprete, una Tibi suffragante virtute" (Poggiani, Epistolae, IV, p. 18).
Già designato da Pio IV come legato presso ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] s. Venceslao e l’elezione di Federico V del Palatinato come re di Boemia dei Trent’Anni, a cura di A. Borromeo, Milano 1998; F. Beretta, Le gli archivi tra età moderna e contemporanea. Atti del IV Colloquio internazionale… 6-9 giugno 2002, a cura di ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] , con il figlio di Ferrante Gonzaga, il marchese di Guastalla Cesare, e di FedericoBorromeo, anch'egli nipote di Pio IV, con Virginia Della Rovere, figlia del duca d'Urbino, Guidubaldo, e di Isabella Gonzaga.
In premio della sua opera di mediatore ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Giovanni Federico. Quando il 26 dic. 1559, dopo la morte di Paolo IV, fu eletto papa, con il nome di Pio IV, Giovanni casato milanese dei Borromeo. Il M. trasse profitto dal tracollo dei Carafa, che seguì la morte di Paolo IV, peraltro acquistando nel ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] IV nell'agosto 1559, Pio IV, asceso al soglio pontificio il 25 dicembre successivo, nell'aprile del 1560 nominava il cardinal nipote Carlo Borromeo docenti di chiara fama quali il filosofo Federico Pendasio, lo storico Carlo Sigonio, il giurista ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] nominato il 16 luglio 1581, fu il fratello del M., Giovanni Federico, e quando questi morì, nell'aprile 1586, il M. Konzils von Trient, IV, Freiburg i.Br. 1975, ad ind.; A. Costa, I vescovi di Trento, Trento 1977, pp. 160-163; A. Borromeo, España y ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] vacuo, malvagio dei secoli precedenti, fino alle peregrine discussioni IV, "Che le donne hoggidì non superano di vanità le pp. 217-228; S. Vismara, L'abate L. e il card. FedericoBorromeo, in Riv. storica benedettina, XII (1921), pp. 136-142; M. ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] lui per le Rime spirituali), elogiato da FedericoBorromeo nel De sacris oratoribus (1632), Panigarola D. Zardin, Tra latino e volgare. La ‘Dichiarazione dei salmi’, in Sincronie, IV (2000), pp. 125-165; C. Mouchel, Rome Franciscaine, Paris 2001, pp. ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] - entrambe volute da Carlo Borromeo - D. è annoverato -V. Martin, Storia della Chiesa dalle origini ai nostri giorni, IV, Torino 1941, pp. 462 s., 469 es.; A. et politici. in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia, III,Torino ...
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