Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] , come Astolfo re dei longobardi, Enrico IV ed [Enrico] V, Federico I e [Federico] II, sono ricordati da tutti gli storici studi (Sora 15-18 ottobre 1986), a cura di R. De Maio, A. Borromeo, L. Gulia et al., Sora 1990, pp. 277-321, in partic. 313 ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] 1030), Stefano I d’Ungheria (975 ca.-1038), Canuto IV di Danimarca (1040 ca.-1086), Eric IX di Svezia santo era nominato patrono della Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro; vescovo della Controriforma san Carlo Borromeo, che lo stesso Paolo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] la Biblioteca Ambrosiana a Milano, fondata dal cardinale FedericoBorromeo nel 1607, e la Biblioteca Angelica nel convento du Cercle de la Librairie, 1988-1992, 4 v.; v. IV: Les bibliothèques sous l'Ancien Régime, 1530-1789, sous la direction ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] per esempio come il cardinal Federico riassuma in sé, nella descrizione disciplina”», citando esplicitamente la Lettera ai Filippesi (IV, 831); e si aggiunga anche il progetto romanzo dedicate a Federigo Borromeo e alla biblioteca per raccogliere ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] S. Concilio di Trento e la santa memoria di Pio IV nel fondarlo, qual’è di provedere le chiese di Roma 60 Cfr. I. Botteri, ‘Cypria Sacra’: FedericoBorromeo e le buone maniere della santità, in FedericoBorromeo vescovo, a cura di D. Zardin, «Studia ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Marino Sanuto, I diarii, XXIX, a cura di Federico Stefani-Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi, Venezia 1890, coll s. Carlo Borromeo con Venezia, in AA.VV., San Carlo Borromeo e il suo tempo. Atti del Convegno internazionale nel IV centenario della ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] prelato più famoso della Controriforma, Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, che ammirava Taverna e i patrizi, Federico Contarini in particolare, che , la quale, sotto la guida di Enrico IV, era destinata a riproporsi come l'avversario più ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] Ambrogio, san Carlo Borromeo e san Giovanni 176.
6. Marino Sanuto, I diarii, I-LVIII, a cura di Federico Stefani et al., Venezia 1879-1903: VI, col. 26.
7. I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3, vol. IV, a cura di Roberto Cessi, 1938-1941, 11 luglio 1501.
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] papa sia il cardinale nipote, Carlo Borromeo, gli riconobbero un ruolo decisivo nel , di una porta nelle mura Aureliane, dove Pio IV aveva già fatto aprire una breccia, e la costruzione affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] 1611, il D. decise di dedicarla al cardinale FedericoBorromeo, forse per ottenere più facilmente la licenza di un foglio volante datato 10 sett. 1611, ora in G. Libri, cit., IV, pp. 339-406). Non solo, già nell'Arte del ricordare, edita a Napoli ...
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