ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ostaggio, in cambio della libertà del marito, il piccolo giudice Federico.
E. non si perse d'animo: respinse " d'Arborea, in Studi in on. di C. Calisse, Milano 1939, I, ora in Saggi di storia giur. e pol. sarda, Padova 1975, pp. 75-93; P. Marica, La ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] del cardinale Federico Borromeo. L Modena, Modena 1883, pp. 5-46; F. Beneducci, Saggio sopra le opere del B., Bra 1896; F. Foffano, in Spagna e antispagna, Mazara 1952, pp. 21-30; Id., Il centenario di B., in L'Italia che scrive, XXXIX (1956), pp ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] esistenza finalmente serena (D. Bianchi, nel saggio del 1967, sostiene che molte preoccupazioni gli vennero Alla redazione in prosa il C. fece seguire una in terzine dedicata a Federico da Montefeltro, ed in questa veste il trattato fu stampato una ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] armi (p. 380). Burchard von Ursperg lo descrive come "saggio ed eloquente, piacevole di viso ma piuttosto magro, con un passim).
Non si può dire con sicurezza se l'iniziativa parti da Federico I (cosi il Chron. reg. Col. e Ottone di St. Blasien) o da ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] qualità di professore di retorica che il Perotti diede il benvenuto all'imperatore Federico III, quando questi passò da Bologna do Unione). In questo periodo scrisse anche il De sacramento Eucharistiae. Nel saggio In illud: Sic eum volo manere: quid ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] fretta, nelle forme e sugli argomenti più disparati, a saggiare, dilettantescamente, varie direzioni e, per lo più, coll' rettore di Treviso Giovanni Barbarigo, il poema Clio (Milano 1616) in onore del cardinale Federico Borromeo, l'Euterpe poemata ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] della stima del Metternich.
Con il segretario Giorgio Gallesio di Finale (il cui Saggio storico, redatto dopo l'adesione ligure sotto un arciduca austriaco; l'imperatore Alessandro e il re Federico Guglielmo III, privi di mire in Italia, gli ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Avvisi del cavalier Federico Cornaro ambasciatore veneto pp. 147, 195 s., 233; R. M. Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli..., I, Napoli 1694, pp. 54-73 . al cardinale... Buonvisi..., e segnalazione di un saggio di F. Nicolini sul C., in Boll. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] il 6 giugno 1413 il F. era incaricato di concludere una tregua di pari durata col duca d'Austria e conte del Tirolo Federico 106, 129, 556, 574 s., 584, 632, 733, 735 s.; Id., Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, pp. 104 s., 283, 325, 362, ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] monteverdiane di Ghedini», avrebbe detto il compositore (in S. Parise, Giorgio Federico Ghedini, San Giuliano Milanese 2003 dell’«opera aperta», poi resa esplicita e divulgata in un saggio famoso di Umberto Eco (L’opera in movimento e la coscienza ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...