Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] movimento d’impegno sociale, ribattezzato Mani tese; questo, federato tra un’associazione laica e una missionaria, aveva l’obiettivo al rapporto cattolici-nazione e alla risorsa missionaria, vedasi ilsaggio di F. De Giorgi, I missionari da Massaia a ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] e il ruolo dell’erudizione geografica nella costruzione di uno spazio regionale piemontese cfr. ilsaggio P e il suo secolo considerato in relazione con la politica, cogli svolgimenti del pensiero e colla civiltà, Napoli, Tipografia di Federico Vitale ...
Leggi Tutto
BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] più propriamente politico e diplomatico. I consigli del saggio ecclesiastico furono accolti e i cardinali messi in libertà. Successivamente Federico pensò di ricorrere alle armi per risolvere il contenzioso con Gregorio, ma la morte del papa ...
Leggi Tutto
Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] la legislazione laica lo testimoniano le Siete partidas di Alfonso X ilSaggio, nella parte dedicata a normare magia e divinazione, ove di falconeria detto Moamin, che avrebbe ricoperto presso Federicoil ruolo di astrologo (Burnett, 1995), forse ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di Benedetto XIV, a talune aperture con la Prussia di Federico II, culminate nel completamento e nella consacrazione della chiesa cattolica tutte le lingue europee, dove si completa il ritratto del saggio, indulgente e pio Ganganelli.
In realtà, ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] diritti imperiali sul suolo italiano, nel settembre 1450 Federico III inviò il vescovo di Siena in Italia, in qualità di questo mirabile saggio di storiografia umanistica, intesa come scienza del cosmo umano, acquisita attraverso il racconto delle ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] mani (il fratello Angelo è morto, è morto il cugino Ranuccio, è morto il figlio di questi Federico), sociale della Repubblica di Venezia, 1500-1620, Roma 1982, s.v.
A. Mercati, Saggi di storia e letteratura, II, ivi 1982, s.v.
Ancona e le Marche ...
Leggi Tutto
Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] e re di Polonia Federico Augusto, mentre la parte francese avanzò il sospetto che l'orientamento papale di Benedetto XIV, a cura di I. Folli Ventura-L. Miani, con un saggio storico di C. Casanova, Bologna 1987; L. Miani Belletti, Benedetto XIV e ...
Leggi Tutto
Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] il proprio interlocutore privilegiato in colui che era reputato il più saggio governante d'Italia: Lorenzo de' Medici. Il Osimo nel 1487.
Fra il 1486 e il 1487, I. sembrò trovare un'intesa con i due Asburgo, l'imperatore Federico III e suo figlio ...
Leggi Tutto
Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] modo. Dopo due scrutini, nei quali ciascuna delle due parti saggiavail terreno, quando si andò profilando, nel terzo, la possibilità pensare che A. credesse davvero a un ricorso di re Federico ai Turchi, che si acconciasse a un fatto che non ...
Leggi Tutto
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...