BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] che era saggio ripristinare la "divisione dei poteri" come avevano stabilito gli antenati, riducendo il potere in Miscellanea R. Cessi,II,Roma 1958, pp. 166-168; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini,Venezia-Roma 1958, p. 6; Nunziature di Venezia,VIII,a ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] la ribellione di Enrico a Federico ebbe inizio solo a partire dal 1234. Il trattatoache prevedeva anche l'adesione A. Valentini, Il palazzo del Broletto in Brescia, in: Arch. stor. lomb., XXIII (1896), p. 17; V. Franchini, Saggio di ricerche su l ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] del figlio dei duca Federico II. Negli ultimi mesi insieme alle poesie e alla novella, fra il 1534 e il '37, si trovano in Prose e Rime cui soltanto ventiquattro copie furono stampate, e ristampata nel Saggio di caratteri in novelle, s. I. né d. ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] Magi", alla quale appartenevano quasi tutti i Medici; il 13 apr. 1468 l'A. tenne nell' 74 gli fu affidata da Federico di Urbino (per suggerimento delle opere dell'A. edite e inedite in L. Caetani, Saggio di un Diz. bio-bibliogr. ital.,n. 796; le ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] a interrompere il pur proficuo dialogo intrapreso con alcune delle corone più illuminate d’Europa (Federico II di La produzione storiografica di V. (Secolo di Luigi XIV, 1751; Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni, 1756; Filosofia della ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] per ordine di Federico Guglielmo III alla fine di novembre 1837: il prelato venne saggio di riflessioni scritte da Eusebio Cristiano. La polemica si aggravò quando in un articolo su L'Ami de la religion uno stretto collaboratore del Roothaan, il ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] sacerdotali, inviò il pallio al patriarca Rodoaldo di Aquileia, concesse privilegi all'arcivescovo Federico di Salisburgo nuovo papa, Benedetto V, che qualche fonte presenta come pio e saggio ma che non si sa se considerare legittimo (perché se L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1903) Luigi Schiaparelli, a Roma Vincenzo Federici.
Ma lo strumento principale con cui il nuovo governo cercò di coordinare gli studi interne, si era formato circa vent’anni prima.
In un saggio comparso nel 1924 su «La critica», ma scritto l’anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] particolarmente alla modernità, a partire dalla morte di Federico II e alla progressiva acquisizione di autonomia, da che ha cambiato per sempre il pensiero politico, Roma 2013.
Si vedano inoltre, per i punti toccati nel saggio:
J.J. Marchand, ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] il loro contributo gli imperatori – Costanzo II, Valentiniano I, Graziano, Valentiniano II, Teodosio I – che maggiormente vi avevano risieduto78.
Una recente proposta di Federico tengano almeno presenti i saggi Existe-t-il une “structure palatiale” ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...