PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] Napoli (1829).
Nel 1772 a Napoli venne pubblicato il titolo forse più memorabile: ilsaggio Dell’opera in musica (ed. a cura di assolutistica (modello è Federico II di Prussia: cfr. Chiosi, 1989, p. 448).
Alla corte si rifà il codice di San Leucio ...
Leggi Tutto
LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] Lutzen; l'anno seguente ebbe onorificenze dal re di Sassonia Federico Augusto III, imparentato con i Borbone di Parma; diede L. seguita da un saggio poetico del medesimo, dadocumenti e note, Parma 1883 (il "saggio poetico" è il carme La notte, cui ...
Leggi Tutto
LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] nel terzo volume delle Opere, e soprattutto ilSaggio d'osservazioni sopra un'opera recentemente pubblicata col europee e la rivoluzione di Kościuszko alla luce della corrispondenza con Federico Guglielmo II degli inviati a Vienna G. e C. Lucchesini ...
Leggi Tutto
GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] e nel teatro: l'"Alarcos" di Federico Schlegel, La teorica dell'amore e un antico poema francese inedito e l'ampio contributo Il dramma religioso di Calderón de la Barca). Da notare anche ilsaggio conclusivo Delle origini del dramma moderno, in ...
Leggi Tutto
BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] Seicento, in La Nuova Cultura, I [1913], pp. 344-371, e ilsaggio Divagazioni sul secentismo, in Rivista critica di cultura, IV [1920], n. Schiller (Il dramma di Federico Schiller, Messina 1930, rapida lettura dell'opera teatrale, in cui il critico ...
Leggi Tutto
BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] Francesco Maria della Rovere, duca di Urbino, e di suo figlio Federico.
Il B. fu in rapporto con i letterati più noti del suo saggio dei due poemi eroici cui aveva posto mano contemporaneamente il B.: il primo ispirato alla battaglia di Lepanto, il ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] durante la vacanza dell'Impero, ch'egli calcolava dalla morte di Federico II all'elezione di Arrigo VII, la Chiesa si era arrogata Bologna 1913; Sotto il velame..., Bologna 1923; L. Pietrobono, Il poema sacro. Saggio d'una interpretazione generale ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tutto ciò che può essere giudicato volgare. È il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di capricciosamente dei destini umani e sembra eludere ogni saggio accorgimento inteso a piegarla entro i confini ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] al marchese di Mantova Federico Gonzaga per chiedergli di lasciar transitare attraverso il suo territorio con , e non contemplata fin da principio con il superiore distacco dei saggio epicureo. Proprio nell'attrito fra un'esperienza realistica ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di Federico II, si allargava poi a particolareggiare la "mala signoria" angioina, il crescere veemente II (1949), pp. 295-299; F. Gabrieli, Dal mondo dell'Islàm, Nuovi saggi di storia e civiltà musulmana, Milano-Napoli 1954,pp. 89-91, 106 s., 231 ...
Leggi Tutto
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...