LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] uomo d'armi che fu anche al servizio di Federico da Montefeltro. Il S. Gerolamo reca la firma del L. ed , in Archivio veneto, XXXIII (1887), pp. 236-274; B. Cecchetti, Saggio di cognomi ed autografi di artisti in Venezia, ibid., pp. 397-424, 422 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] ancora del Discorso sopra la pittura, questo saggio è improntato e addirittura pervaso da quel genere -387; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Roma 1996, ad ind.; ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Ferrandino sia lo zio Federico, i due ultimi G. P.: storia del testo. Con un saggio di edizione critica del Meteororum liber, Bari 1975 lettere inedite di G. P., in Atti della Giornata di studi per il V centenario della morte di G. P., cit., pp. 45-52 ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] costipato: seguito in alcune edizioni dall'Eva di Federico Malipiero, l'Adamo fu occasione di confronto per veneta, XXIII (1969), pp. 169-180; A.N. Mancini, Il romanzo nel Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, XI (1971), pp. 205- ...
Leggi Tutto
ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Tunisi.
Dal 1260 E. visse a Tunisi. Il fratello maggiore Federico (1224-1277), anch'egli ribellatosi ad Alfonso Stephano, V, Milano 1878, App., pp. 57 ss.; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico…, I, Napoli 1878, p. 78, n. 83; Matthaeus ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] III, pp. 420-25); N. Vian, Biglietto del cardinal Federico a san Filippo, in Vita e Pensiero, XLVII (1964), particolarmente alle pp. 186-89.
Per l'azione del B. durante il contagio si rinvia al saggio di F. Nicolini, La peste del 1629-32, in Storia ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] e nominò luogotenente in Sicilia il fratello Federico che vi esercitò il governo insieme con la madre 'Angiò, a cura di G. Del Giudice, Napoli 1869; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplom. formato sulle ant. scritt. dell'Arch. di Stato di Napoli, ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] del consolidato 5% lordo (8 miliardi e oltre 100 milioni), il cui saggio venne ridotto al 3,75% per un quinquennio e poi, agricoltori italiani 1895-1920, Milano 1994, ad ind.; G. Federico, Dalle carte LUZZATTI, Luigi: mediazioni e strategia di lungo ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] confrontato con il nuovo, che originariamente avrebbe dovuto contribuire ad attrargli la benevolenza di Federico IV re di metà di luglio 1714: lo J. interpretò come un saggioil progetto di ampliamento del palazzo reale di Messina richiestogli da ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] un pittore del centro Italia di cultura manierista, Federico Zuccari, che quasi certamente compì l'opera nel and the Grimani chapel, in Saggi e memorie di storia dell'arte, II (1958-59), pp. 105-140; P. Paschini, Il card. M. Grimani…, Roma 1960 ...
Leggi Tutto
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...