CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] ha composto un epigramma (di cui dà il testo) per il nuovo palazzo fatto erigere ad Urbino da Federico di Montefeltro, e un'elegia (di , che il Perotti aveva curato ed edito di recente. Questa "Defensio" - spiega il C. - è soltanto un saggio; egli ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di Federico Chabod, docente di storia moderna. L’incontro con lo studioso valdostano, all’epoca considerato il maggior di laurearsi, su invito dello stesso professore, pubblicò il suo primo saggio, Gli ebrei nella Repubblica romana del 1798-99 ( ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] contro Federico I: il medesimo che saggio sul mercato librario e sul "mestiere del letterato" in Italia. Ne nacque una delle cose più intelligenti e sentite del C., un ampio scritto pubblicato nella Rivista europea dell'aprile e maggio 1838. Il ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] quando fu raggiunto dal figliastro Federico Zelada e dalla cognata Maria Michele Gaston.
Già il 6 settembre aveva scritto da Strongoli, Bari 1927, II, pp. 277-296); [P. Borrelli], Saggio sul romanzo stor. di P. C., in Appendice alla Bibliografia di P ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] tanto che in un fortunato saggio sulla storia del terrorismo in riservati del ministero dell’Interno Federico Umberto D’Amato e poi della tensione 1965-1974, Roma-Bari 2015; Luigi Calabresi: il santo il martire, a cura di E. Innocenti, Roma 2015, ad ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] e in Austria; fu ricevuto da Federico Guglielmo e, persino, da Metternich. Ma .
La situazione si faceva ancora più fluida: il popolo, ieri agitato, era ora come annichilito da Paris 1954. Sommarie biografie e saggi particolari: Biographie du prince Ch ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] con il Profeta Giona ed il Re David (Di Federico, 1978, pp. 71-81, 1983, pp. 68 s.); nel 1682 intraprese il progetto drawings of C. F., New York-London 1986; G. Morolli, Un saggio di editoria barocca: i rapporti F.-De Rossi-Specchi e la trattatistica ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] all'Ecuba giolitina, funestata dal carcere (come da lettera a Federico Badoer) e dalle malattie (come da lettera ad Anton Giacomo il D. pubblicò il Primo libro delle Trasformazioni, parafrasi in versi sciolti delle Metamorfosi di Ovidio, come saggio ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] nel frattempo nel ducato di Atene. Dopo il rifiuto di re Federico III di Sicilia di stringere rapporti matrimoniali con pp. 95 n. 50, 170 s. n. 82; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico, Suppl., I-II, Napoli 1882-83, ad Indicem; Regestum ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di duca a Federico II Gonzaga; tale circostanza induce a credere che fin da quell'anno il Correggio fosse XCIII (1951), p. 84; R. Finzi, Saggio di interpretazione psicologica della personalità di A. A. detto il Correggio, in Atti e Mem. d. Deput ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...