MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] dalla pittura di Federico Zuccari e dal Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari). Tra il 1604 e il 1605 il M. eseguì la S. Alessandro I papa liberato da un angelo dal carcere, saggio di notturno a lume di candela marcatamente influenzato da Van Honthorst ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] Saggio sopra l'architettura in cui il L. compariva quale il "filosofo", e A. Memmo, che nel 1786 fece stampare a Roma il in Tempi uomini ed eventi di storia veneta. Studi in onore di Federico Seneca, Rovigo 2003, pp. 379-391; C. von Würzbach, Biogr ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] i manifesti dei film La città delle donne (1980) di Federico Fellini e di Lontano da dove (1983) di Stefania di ragazzi geniali, Roma 1997; L. Raffaelli, Il fumetto. Un manuale per capire un saggio per riflettere, Milano 1997; A. Pazienza, Paz. ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] di famiglia e critico d'arte.
Il F., poco inclinato al commercio, ricordi di un suo cultore, a cura di G. Federici Ajroldi, Bari 1936, p. 93; W. Kaegi, in Galleria Borghese: un tentativo di lettura di un saggio critico di I. Lermolieff, in H. Ebert - ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] dell'arte del grande scultore. Contributi fondamentali sono anche il già citato saggio su Bernini pittore (1945) e l'articolo sui e una caricatura, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, pp. 630-639: studi di raggio più ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] e il figlio Federico furono infine liberati; Paolo, dopo essere stato nuovamente deportato, prima in Grecia e poi in Cecoslovacchia, fu anch'egli liberato; Ferdinando, giovane poeta e critico che si era già distinto per avere pubblicato un saggio su ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] privilegiato e dalle quali mutuò forme e stilemi: ne costituiscono una significativa testimonianza il lungo saggio che, a proposito di Castel del Monte e di Federico II e l'architettura francese, Wolfgang Krönig consegnò nell'Aggiornamento dell'opera ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] l’Accademia di Francia, visto il buon esito di un saggio di stacco dell'affrescocon lo Sposalizio il Cristo della moneta di Tiziano e altri quattordici capolavori provenienti dalla collezione estense di Modena acquistata dall'elettore Federico ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] ) e nel 1845 venne prescelto per l'esecuzione di un saggio finale, Francesco de' Medici nomina intendente di corte Pietro Bonaventuri emigranti scacciati da Tortona, arresasi a Federico Barbarossa nell'anno 1155, il suo quadro storico più ambizioso, ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] romantiche, assieme ai nazareni e ai puristi di Federico Overbeck. Subito (1830) l'Accademia di ed un breve e pericoloso soggiorno a Vicenza, il B. riprese la via dell'esilio: tornò in Schio 1871; D. Bortolan, Saggio di un dizionario biografico di ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...