PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] il titolo Saggio sopra il giusto pregio delle cose, la giusta valuta della moneta e sopra ilil 1775, inoltre, presiedette una commissione incaricata di decidere in materia di libertà di taglio dei boschi alpini. Nel 1774 si oppose, con Federico ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] », cioè Federico III Hohenstaufen, figlio di Margherita (a sua volta figlia di Federico II) e di Alberto di Turingia, e il «Re iii; D’A. S. Avalle, Ai luoghi di delizia pieni. Saggio sulla lirica italiana del XIII secolo, Milano-Napoli 1977, pp. 105 ...
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MARTINELLI, Giovanni
Chiara D'Afflitto
Ritenuto fiorentino dalle fonti, nacque invece a Montevarchi nell’Aretino da Lorenzo di Giovanni. Il Registro dei battezzati di Montevarchi riporta due documenti [...] beni terreni nella collezione di Federico Zeri a Mentana. Risalgono a 86, 269, 369; G. Pelli Bencivenni, Saggio istorico della Real Galleria di Firenze, II, R. Salvini, Firenze 1984, pp. 491-499; Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I ...
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MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] degli studi sul tardo manierismo a Roma, a cominciare da un saggio di Italo Faldi del 1951. In precedenza Herman Voss (1920 lavori della cappella (1572 circa), affiancato a Federico Zuccari. Il coinvolgimento nel complesso tiburtino si è voluto ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] III, in quanto tutore di Federico II, trasformò l'ufficio del nel XIV secolo in Terra d'Otranto, di cui il cod. 2 Qq G 40 della Biblioteca comunale di , pp. 364-367; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplom. formato sulle antiche scritture dell' ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] . 91-114) la traduzione italiana, sobriamente annotata, del saggio del Savigny Sulla lex Voconia. Sulfinire dell'anno seguente, il granduca si preoccupò di segnalarlo al principe Giovanni di Sassonia, e per suo tramite anche al principe Federico ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] Negri, fu uomo dottissimo ed esaltato in vita quale saggio, il cui «gran senno» e «buon consiglio» vennero ), p. 349; P. Ghinzoni, Federico III… a Venezia…, in Arch. veneto, XXXVII (1889), p. 136; M. Sanudo, Il principato di M. Marcello…, Venezia 1894 ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] nelle parti dei due rivali, il tenore Victor e il basso Butor (l’opera è 1845; Cansson d’ii soldà piemonteis (Federico Garelli), Torino 1848 circa; Sinfonia in di L. R. a Francesco Florimo, con un saggio di P. Peretti, Pollenza 2008; F. Izzo, ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] Francesco Ferrara e ai saggi di François-Pierre- il titolo Plico del fotografo. Ovvero l’arte pratica e teorica di disegnare uomini e cose sopra vetro, carta metallo ecc., col mezzo dell’azione della luce. Dedicato al suo amico veneziano Federico ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] il cannocchiale di Galileo Galilei; si appassionò alle stampe e ai gioielli, commissionati a diversi orefici, quali Federico , Leoni e Kornmann, Roma 2006, con un saggio di F. Petrucci; Id., Il Palazzo Orsini a Campo de’ Fiori sotto la proprietà ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...