COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] il privilegio della nascita e del censo, e a sostenere il riconoscimento della dottrina e della virtù.
Tali concetti trovarono espressione in un saggio che fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò l'ingresso, ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] Brescello, assediata da Federico di Montefeltro, era costretto alla resa, e il 14 il condottiero dichiarava decaduti i , pp. 199-255. L'epistolario è stato solo in parte edito nel saggio di A. Luzio e R. Renier e nella monografia dell'Arata.
Fonti e ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] ricamati nelle maniche del "camice" che aveva vestito il cadavere di Federico II.
Il 7 ag. 1785 un dispaccio istituì la cattedra di diritto pubblico lesse prima il percorso della storiografia moderna sulla Sicilia, ne saggiò le fonti e dispose sull' ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] Valois, che lo aveva raggiunto, Roberto negoziò il trattato di Caltabellotta con Federico III, che promise la restituzione dell’isola alla II, Bologna 1782, pp. III-VIII; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico, Suppl./2, Napoli 1883, pp. 19, ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] li chiamava il riacutizzarsi della questione siciliana in seguito all'incoronazione di Federico d'Aragona a B. si vedano i documenti emanati da lui pubblicati da C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico, I Napoli 1878, p. 209; 11, 1, ibid. ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] passo interpolato della cronaca d'Ottone Morena, l'imperatore Federico Barbarossa, una volta che andava a cavallo avendo ai dallo Zdekauer come il più antico saggio conosciuto di scritture di pratica forense dei glossatori bolognesi. Il parere è in ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] estate seguente Pergolesi fu chiamato a musicare, come saggio finale degli studi, il dramma sacro in tre atti di Ignazio Mancini Li europeo tanto rapido quanto generalizzato e duraturo.
Federico fornì a Pergolesi un testo letterario di livello ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] sull'indifferenzadel saggio di fronte anni tentava, con l'appoggio dell'imperatore Federico III e della città di Basilea, di si facevano sempre più tesi. In nome del pontefice, il C. esortava il re di Francia, erede dei diritti della casa d'Angiò ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] aver brevemente saggiatoil Partito repubblicano, scelse infine quello socialista. Il suo iniziatore e protettore fu il suo ex preside della facoltà il 1° dicembre 1933 (fu lui, tra l’altro, a proporre come suo successore Federico Chabod) e rettore ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] più riprese tra il 1504 e il 1508. Legatosi anche alla marchesa di Mantova, Isabella d'Este, ne protesse il figlio Federico che, fatto un fondamentale saggio Franco Ruffini - raggirato da colui che è perno comico dell'opera, il servo Fessenio. ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...