ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] della sua fortuna. Nel 1976 collaborò a Casanova di Federico Fellini, con testi in dialetto poi ricompresi in Filò dagli eventi per il suo ottantesimo compleanno, conversazioni, scritti sul cinema e qualche altro saggio.Nel 2005 subì ulteriori ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] in dui punti dal principio dì Cancro equidistanti. Il qual'Arco poi dicendo che è hora di , p. 142; B. Baldi, Vita di Federico Commandino, in Giornale de' letterati d'Italia, veneziana in aggiunta e continuazione del "Saggio" di E. A. Cicogna, Venezia ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] sotto l'impero delle leggi di Federico II, al libro di F. Brandileone, Il diritto romano nelle leggi normanne e sveve Società fu bombardata. Cfr. inoltre F. Torraca, Profili napoletani, in Saggi e rassegne, Livorno 1885, pp. 189-198; F. D'Ovidio ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] negoziato dallo stesso Dolfin. Il quale, assieme a Fresco Querini e Federico Dandolo, stabilì che gli podestà di Chioggia, Venezia 1767, p. 34; C. Tentori, Saggio sulla storia civile, politica, ecclesiastica e sulla corografia e topografia degli ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] allora riguardo alla tematica, e giudicasse il lavoro concluso solo «un tentativo», «un saggio che dovrebbe avere un carattere speciale; scuole, protagonisti in Italia proprio Tamassia, Federico Patetta, Luigi Chiappelli, Schupfer, Augusto Gaudenzi ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] collaborazione con la neonata rivista Paragone, inaugurata dal saggio Su Francesco del Cairo (1952). Nel sesto decennio pittori operanti tra san Carlo e Federico Borromeo, per i quali Testori avrebbe coniato il fortunato termine di pestanti. L’anno ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] e Tennessee Williams. Durante il suo primo viaggio a Parigi portò a Richard Wright il suo saggio sul dissenso afroamericano, Lo Dos Passos e James Thomas Farrell.
Nel 1953 Giorgio Federico Ghedini le chiese di tenere corsi di italiano per stranieri ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] attività furono il volume La politica monetaria e finanziaria dell’Inghilterra (Padova 1934) e l’ampio saggio sulla inizio pubblicata dall’editore Einaudi, ebbe fra i suoi collaboratori Federico Caffè, Giorgio Fuà, Sergio Steve, Paolo Sylos Labini e ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] «lodevole e bonissimo saggio» di ciò che si sarebbe potuto sperare dal giovane, che l’indomani della cerimonia, il 16 luglio 1564, la maniera forbita dei precedenti iconografici di Vasari e Federico Sustris con un nuovo gusto narrativo, più disteso e ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] sulle possibilità del nuovo linguaggio è più evidentemente assimilabile a quelle di verità luministica della sua pittura (vedi, in proposito, il breve saggio di M. Miraglia, F. fra pittura e fotografia, in F. F. [cat.] 1985, pp. 30-34).
Nei dipinti e ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...